martedì 29 ottobre 2024

LETTERA APERTA AL VESCOVO DI VERONA MONS. POMPILI

                                                    Verona, 30 ottobre 2024.

  Eccellenza,

    Scrivo a nome di molti fedeli veronesi, per manifestarle il nostro disappunto riguardo la sua presenza alla manifestazione organizzata per omaggiare il ragazzo africano armato di coltello e ucciso involontariamente dal poliziotto, come dicono le testimonianze, per legittima difesa.

 A parte il fatto che schierarsi da una parte o dall’altra davanti a situazioni così complesse e drammatiche è più da politici e da legali che da Vescovi della Chiesa cattolica, ma in questo e in altre simili situazioni che sembrano ormai essere all’ordine del giorno a motivo della presenza di molti stranieri clandestini armati e minacciosi fino ad uccidere persone inermi e indifese, prudenza e giustizia vogliono che un sacerdote si mantenga “super partes” e inviti alla preghiera per entrambe le parti, indistintamente, a maggior ragione se si pensa che anche il poliziotto in questione se la sta passando molto male poveretto, perché, al di là del fatto che non ha mai usato la pistola in precedenza, sappiamo purtroppo quanto sia inflessibile la nostra legge soprattutto contro quei poveri italiani che, sia pure per legittima difesa, osano ammazzare o ferire o cacciare di casa il malvivente di turno, al quale spettano tutti i diritti, perfino di costituirsi parte civile e chiedere il risarcimento danno per essere entrato in casa altrui abusivamente e non aver potuto rubare nulla!

 Alla fine il poliziotto, in questo caso specifico, ha fatto il suo dovere anche in difesa delle persone della zona perchè l’uomo armato di coltello stava spaccando vetrine, auto e minacciando i passanti, e quando è arrivato a pochi metri dal poliziotto col coltello davanti alla faccia, questo non ha potuto fare altro che difendersi altrimenti sarebbe morto lui. E dare la vita, come purtroppo accade ormai per molti poliziotti, per quel miserabile stipendio mensile di 1300 euro circa, è assurdo, ma è addirittura abominevole ricevere il danno e anche le beffe da certe autorità costituite.

 

D’altra parte come il medico ha il diritto di usare il bisturi in caso di necessità, anche il poliziotto, per dovere professionale, ha il diritto di usare la sua arma per difendere sé stesso e le persone in pericolo e per questo gli è stata assegnata ufficialmente una pistola, e non una stola.

     Eccellenza, ci permetta di dirle che questo suo gesto ha gettato nello sconforto quasi tutti i suoi fedeli della diocesi di Verona, anche i suoi cosiddetti “fans” come la sottoscritta perché non abbiamo visto da lei quel minimo gesto di carità e comprensione anche verso il povero poliziotto penalizzato da una legge iniqua per aver fatto il suo dovere, ma è andato ad omaggiare un ragazzo che, con tutta la comprensione per la sua morte, però se l’è andata a cercare, e oltretutto pare che non sia stato un esempio di virtù perché ha passato una vita da delinquente, e a nulla serve coprire sempre i delinquenti di varie categorie con la solita motivazione psicologica ormai trita e ritrita “Poveretto! Ha avuto una vita d’infanzia con molti disagi a motivo della famiglia o degli amici, o degli eventi avversi ecc.”, perché, così facendo, non educhiamo i ragazzi a reagire davanti alle difficoltà spronandoli a vivere le virtù, ma li coccoliamo affinché restino nel loro mondo di perversione senza pensare che tutto questo si ritorcerà prima o poi anche contro di noi perché questa nostra società ormai sommersa di clandestini senza patria, né famiglia, né morale, voluta dai poteri forti per annientare la nostra civiltà cristiana attraverso le disgrazie altrui, fra non molto esploderà in tutta la sua violenza e allora…si salvi chi può, a iniziare dai preti, purtroppo.

     Questo era nostro dovere esprimerle, Eccellenza, mentre chiediamo la Sua benedizione e invochiamo il Signore affinché illumini le nostre menti e i nostri cuori con la Luce dello Spirito Santo in questo mondo di tenebre.

                                     In fede

                                                                       Patrizia Stella

                                                                                             

 

giovedì 24 ottobre 2024

LETTERA APERTA ALL'EGREGIO DOTT. ANDREA CIONCI

 Egregio dott. Cionci,

 per favore la supplichiamo in tanti: NON SI FACCIA ODIARE A MOTIVO DELLA QUESTIONE ORMAI MANIACALE DELL’UNA CUM!”!

 Dobbiamo pensare che il 99,7 per cento della popolazione cattolica nel mondo celebra la Messa nominando il Papa Francesco, ma senza dire “In Comunione col Papa” bensì “IN UNIONE COL PAPA TIZIO…” perché la vera e sola Comunione si celebra con Gesù Cristo e con nessun altro.  Sono da buttare all’inferno secondo lei tutti i cattolici, perché quasi tutti i sacerdoti sono obbligati a pronunciare il nome del falso Papa?  Se neppure un cardinale ha il coraggio di obiettare, cosa possono fare i semplici sacerdoti? Come dice Padre Fare’ non tutti hanno il coraggio di esporsi e lui li capisce e Gesù ancora di più perché nessun cardinale o Vescovo li sostiene e loro temono di perdere la loro vocazione per strada se vengono allontanati dal sacerdozio per questo assurdo motivo e hanno ragione. Gesù non è fanatico e duro come noi, per fortuna.

 

Sappia che durante queste Messe secondo lei invalide o illecite, sono avvenuti anche dei miracoli eucaristici, uno dei quali in Polonia (Ostia che sanguina) e in una città del Sudamerica che non ricordo per lo stesso motivo miracoloso dove l’immagine di Gesù sanguinante si era impressa nella Particola grande dopo la consacrazione. E’ ora di smetterla se non vuole fare la fine di don Minutella che ha allontanato dalla Messa e dai Sacramenti, vale a dire dalla vera Chiesa migliaia di fedeli che adesso brancolano nel buio perché non è facile trovare un prete che dica la Messa secondo il suo assurdo desiderio, se non in clandestinità.

 

Oltretutto lei si sta tirando la zappa sui piedi e molti non la seguiranno più se continua a insistere in questa maniera perché LEI E’ INCOERENTE in quanto, mentre da un lato continua a sbandierare la sua laicità, la sua estraneità sulle questioni puramente ecclesiastiche e dottrinali per mantenersi (giustamente!) su una linea rigorosa e scientifica  di cultura traendo le sue conclusioni solo studiando i documenti soprattutto dal punto di vista legale, in particolare la “Declaratio” di Papa Benedetto, dall’altro lato si vuole intromettere con una insistenza davvero sproporzionata e perfino antipatica, nel condannare la Messa celebrata nominando Papa Francesco. Ma ne è così sicuro? E allora tutte le Messe celebrate nei secoli precedenti dai 40 antipapi accertati erano tutte invalide?  E credete che il nostro santo martire Papa Benedetto avrebbe permesso col suo silenzio che si celebrassero per oltre 10 anni Messe invalide nel mondo intero a motivo del nome del Papa? Lui sapeva benissimo che il vero Papa era uno solo ed era Lui!!   Eppure mai ha osato incitare i fedeli a disertare la Messa in quanto celebrata “in unione” e non in comunione con papa Francesco! MAI!!!

 Se adesso vuole continuare a fare la guerra anche all’eroico PADRE GIORGIO MARIA FARE’ per questo assurdo motivo, sappia che la sta perdendo su tutti i fronti, si troverà completamente solo e avrà fallito in pieno tutto il suo encomiabile lavoro che io ho sempre apprezzato perché se lei sbandiera il documento di Giovanni Paolo II, esistono molti altri documenti, oltre alla tradizione orale della Chiesa, oltre al buon senso, oltre al parere di teologi affidabili, che la contraddicono in pieno.  Rimanga per favore nel suo campo specifico da lei sempre ostentato quando gli fa comodo! che è quello del giornalista di inchiesta che gli fa onore a iniziare dalla sottoscritta che la segue e la stima molto, tranne quando esce dal suo operato per pretendere di fare il teologo o il catechista o il canonista. Rischia di diventare odioso perché questo non è di sua competenza.

 Con immutata stima la ringrazio di tutto e le auguro di riflettere molto seriamente chiedendo luce allo Spirito Santo perchè il diavolo rischia di rovinare tutto il suo prezioso lavoro entrando da questa piccola ma importante fessura.  Bisogna lasciar perdere, non parlarne più, non fare più crociate né battaglie assurde che dividono le persone facendo il gioco del diavolo.

                                                                        Patrizia Stella - Verona

                         

LE MANI DEL SACERDOTE INDEGNO

 Dalla rubrica di Maurizio Blondet 23 ottobre 2024

 

Aprire il link per leggere lo scritto di Santa Teresa D’Avila in merito al sacerdote indegno che celebra la Messa.

https://www.maurizioblondet.it/le-mani-del-sacerdote-indegno/

 

Cari amici, se Gesù ha deciso di scendere nella santa Particola durante la Santa Messa nonostante la presenza indegna del sacerdote celebrante, credete che si arresti per il fatto di pronunciare il nome di un Papa indegno o antipapa che sia? La Messa cattolica è Cristo stesso.

 

Per renderla invalida bisogna omettere una delle tre condizioni previste dalla dottrina cattolica perenne: MATERIA (pane di frumento e vino d’uva) FORMA (le Parole della consacrazione pronunciate da Gesù nell’ultima Cena che non possono essere modificate) e MINISTRO (cioè il sacerdote celebrante regolarmente ordinato dal Vescovo). Una quarta condizione che però non è chiaramente visibile ai fedeli presenti come le altre indicate è l’intenzione del sacerdote di fare ciò che fa la Chiesa.

 

Tutte le altre modifiche di preghiere che possono piacere o meno e che sono diverse a seconda dei Canoni della Liturgia, non rendono invalida la Messa, assolutamente!

 

Non perdete la Messa e gli altri Sacramenti finché viene celebrata regolarmente Novus o Vetero Ordo perché è l’unico e ultimo baluardo che ci resta contro l’avanzata delle legioni diaboliche nell’attesa che lo stesso Gesù Cristo attraverso eventi che Lui permetterà, venga a fare definitiva chiarezza e pulizia necessaria dentro la sua Chiesa martoriata.

 

 

 

mercoledì 16 ottobre 2024

OMELIA DEL REV. TEOLOGO GIORGIO MARIA FARE' SUL PAPA VERO O FALSO

 LINK DELL’OMELIA PRONUNCIATA DAL REV. TEOLOGO GIORGIO MARIA FARE'

SULLE MOTIVAZIONI PER CUI BERGOGLIO NON E' PAPA

Titolo:  non consegnerò il leone
https://youtu.be/BRk9q2we84k?si=EP1BgS5rRiaytng6

 

Sintesi dell'omelia su Bergoglio del Rev. Giorgio Maria Fare'.

https://youtu.be/uI_fM3BntDY


 Anche se l’omelia intera è lunga, circa un’ora e mezza, consiglio caldamente di ascoltarla con molta attenzione perché siamo chiamati a conoscere la realtà delle prove che la Chiesa cattolica sta attraversando, anzi siamo obbligati in coscienza a prendere decisioni fondamentali su un argomento basilare per la nostra vita presente e futura.

Di questo argomento gravissimo hanno comunque parlato profezie approvate dal Magistero della Chiesa quali Fatima e La Salette, oltre che il Catechismo della Chiesa Cattolica al n. 675, argomento fortemente vincolante per la nostra coscienza e per il nostro destino di eternità perché si tratta della battaglia decisiva tra il potere delle tenebre e quello della Luce che non può lasciarci indifferenti.

                                                Patriziastella.com

lunedì 14 ottobre 2024

BERGOGLIO E LE VARIE RELIGIONI.

 Ha destato scandalo più che stupore (al quale siamo già abituati da tempo) uno degli ultimi discorsi di Bergoglio quando ha affermato che tutte le religioni sono uguali, perché portano tutte a Dio. Infatti, secondo lui, non ci deve essere una specie di competizione fra i vari credenti (uso parole non letterali ma come le ricordo dopo averle ascoltate dalla sua voce) nell’affermare ad esempio che: il mio Dio è più grande del tuo, perché sarebbe una specie di competizione assurda e anche divisoria tra di noi. Invece, continua Bergoglio, dobbiamo ritenerci tutti fratelli di un solo Dio che ci ama attraverso le varie religioni che conducono tutte a lui.  In queste affermazioni mai ha nominato Gesù Cristo, come quando ha impartito una specie di benedizione “universale” a un gruppo di persone di varie religioni durante le sue visite all’estero, vale a dire che ha benedetto senza benedire, cioè senza un Segno di Croce e ancor meno senza nominare il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, per cui non si potrebbe neppure parlare di benedizione se non di semplice augurio di prosperità, alla stregua dei laici o degli atei, fatto assai grave in piena contraddizione con la figura di un “Capo” della Chiesa cattolica, Papa vero o presunto.

 

Queste affermazioni sono in netto contrasto sia con l’insegnamento di Gesù Cristo, sia con la dottrina perenne della Chiesa sin dai tempi dei primi Apostoli e poi dei Padri della Chiesa, dei vari Papi, catechismi ecc.  Lo esprime molto categoricamente don Ferdinando Rancan, sacerdote veronese in concetto di santità nel suo bellissimo libro “In quella casa c’ero anch’io” con queste testuali parole “Le religioni fanno da piedistallo a colui che è il padre della menzogna”.   Infatti, se un Dio vale l’altro, vana risulterebbe la figura di Gesù Cristo, la sua Incarnazione, Morte e Risurrezione, e assurda sarebbe la stessa nostra salvezza eterna, compresa la resurrezione della carne al giudizio Universale, alla quale non pensiamo mai e invece dovremmo ricordarci che i nostri 80 o 100 anni di vita su questa terra sono solo “la prova” che ci concede il Signore per guadagnarci il nostro destino di eternità, perché quello dura per sempre e se falliamo in questo, abbiamo fallito tutto. Gesù Cristo infatti ha sempre dichiarato pubblicamente che per i reprobi esiste il fuoco eterno dell’inferno e questa non è una fiaba per spaventarci e indurci a fare i “bambini buoni e bravi” ma fa parte delle nostre fondamentali Verità di Fede, i cosiddetti Novissimi “Morte, Giudizio, Inferno, Paradiso”. Tutto questo comunque non ci autorizza a giudicare gli altri di altre religioni, se si salvano o meno, perché questo giudizio spetta solo a Dio il quale guarda essenzialmente al cuore, alla rettitudine con cui si vive e si agisce nel proprio contesto storico e logistico, e per fortuna non chiede il nostro illustre parere.

 

Ma allora come si fa ad avvicinare i non cristiani alla nostra bella ma impegnativa fede cattolica? Non certo ingannandoli con delle falsità dottrinali e teologiche, ma neppure con le guerre di religione che di solito sono pretesti umani per giustificare motivazioni politiche o interessi di parte. Come hanno fatto i primi cristiani a far conoscere Gesù Cristo se non proclamandolo con coraggio davanti a tutti anche a costo della propria vita? Non l’hanno certo messo sullo stesso piano delle divinità pagane del tempo pur di andare d’amore e d’accordo con tutti, ma partendo da cose concrete, sono arrivate a parlare di realtà sublimi ed eterne che riguardano proprio tutti, cioè l’umanità intera passata, presente e futura, perché fa parte del disegno di Dio Creatore. Nessun mortale può sfuggire a questo destino di eternità voluto e decretato da Dio fin dalla creazione del mondo.

 

FIDES ET RATIO. Ma non basta conoscere la religione con i suoi riti, tradizioni, preghiere ecc. per convertire il cuore dell’uomo perché assieme alla doverosa conoscenza intellettuale della dottrina, è altrettanto necessaria la FEDE, cioè quella Virtù che conferisce una grazia speciale mediante la quale la mente e il cuore vengono illuminati dallo Spirito Santo per penetrare le verità di fede a tal punto da farle proprie e amarle come facenti parte della propria vita tanto che piuttosto di rinnegarle, si preferisce essere denigrati, umiliati, derisi, perseguitati e perfino uccisi. Ecco la numerosa schiera di santi e di martiri che hanno preferito sopportare tutte queste persecuzioni piuttosto che venire meno alla loro Fede cioè al loro Amore per Gesù Cristo, l’unico che dà senso alla nostra esistenza su queste terra e in Cielo.

D’altra parte ci ha avvisato lo stesso Gesù Cristo che il cristiano è destinato ad essere “segno di contraddizione” e a subire incomprensioni e persecuzioni per amor suo fino alla morte se vuole essere fedele.  Bellissima è quella enciclica di Giovanni Paolo II scritta assieme al suo uomo di fiducia card. Ratzinger a quei tempi, “Fides et ratio” dove si spiega in modo semplice e chiaro che sono necessarie entrambe le condizioni per arrivare alla conoscenza e all’amore di Dio, cioè la FEDE E LA RAGIONE. Perché una fede astratta, generica, evanescente, su misura personale, senza dottrine chiare, senza dogmi sicuri, senza autorità che garantiscano la verità, non è fede cristiana ma fideismo che porta poi alla negazione di tutto per credere alle favole del New age. Mentre la fede cristiana si fonda sulla realtà di una Persona vero Dio e vero Uomo venuto a dare la vita per far conoscere la Verità che è Gesù Cristo e portarci alla salvezza eterna.

 

Riportiamo dagli Atti degli Apostoli il capitolo 4:10-12

Dovendo giustificare davanti ai sacerdoti e al Sinedrio il miracolo della guarigione di uno storpio e di altri fatti miracolosi, Pietro proclamò con coraggio queste affermazioni: “Sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d'Israele che questo è stato fatto nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, che voi [ebrei] avete crocifisso, e che Dio ha risuscitato dai morti; è per la sua virtù che quest'uomo compare guarito in presenza vostra.

11 Egli è "la pietra che è stata da voi costruttori rifiutata, ed è divenuta la pietra angolare".

12 In nessun altro vi è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati”.

 

Chi ci da questa forza per difendere non una religione o dottrina spesso arida, ma una “Persona viva” che è Dio in terra se non lo stesso Dio? Il quale promette felicità anche su questa terra se crediamo in Lui ma soprattutto la Vita Eterna dopo la morte in Comunione con Lui e con i nostri cari se avremo fede in Lui e nel suo Amore di Padre buono. Che interesse abbiamo nel rifiutarlo?

 

                                                                       Patriziastella.com

 

 

 

giovedì 12 settembre 2024

ISRAELIANI, SIONISTI, PALESTINESI, GIUDEI. FACCIAMO UN PO' DI CHIAREZZA

Si prega di vedere il video aprendo il link e poi leggere il testo.

Https://t.me/gruppopassaparola/39848


ISRAELIANI. Abbiamo già ricordato che gli Israeliani nulla hanno da spartire con i veri ebrei rimasti. Si sono ammantati del falso nome di Ebrei o Israeliani allo scopo di darsi un’immagine positiva, come fosse un’ipotetica investitura divina, riesumando e strumentalizzando il nome del Vecchio Testamento “Israele” che Dio aveva concesso al Patriarca Giacobbe per identificare il vero popolo scelto da Dio ma solo allo scopo di prepararlo alla venuta di Gesù Cristo.

Questi diciamo veri o falsi Ebrei (meticciati lungo i secoli con popoli dell’Asia del Sud chiamati Askenaziti o Kazari, molti dei quali trasferitisi in America soprattutto da metà del 1800) in realtà o hanno rinnegato o mai hanno conosciuto il patto di alleanza che Dio aveva fatto con loro nel Vecchio Testamento che richiedeva impegno, lealtà e fede anche eroica, perché hanno preferito volgersi a Satana per avere dei benefici immediati concessi a chi si prostra davanti a lui e lo adora. Costoro non hanno la Bibbia come libro sacro ma seguono per lo più il TALMUD libro esoterico satanico pieno di esortazioni alla violenza, vendetta e omicidi.

Costoro ormai sono quasi tutti sotto l’influenza diabolica dei potenti di questo mondo, i “Rotchild” e i “Rokefeller” ecc. i quali, uniti ai potenti della Nato, si sentono come Dio e pretendono di avere il controllo dell’umanità che loro orientano, ammazzano, esaltano, colpiscono ecc. come meglio credono per i loro diabolici interessi, forti e orgogliosi dell’aiuto della loro divinità pagana che chiamano col nome di Moloch e che in pratica è Satana in persona, il quale prima ti illude con elargizioni, successi e benefici straordinari ma poi ti presenta il conto trascinandoti nel suo regno infernale di odio e disperazione per tutta l’eternità. Gesù Cristo ci ha messo in guardia molte volte nel Vangelo da questo “principe delle tenebre” senza mai nulla togliere all’aspetto terribile di dannazione eterna cioè “laddove sarà pianto e stridore di denti” per sempre, per tutta l’eternità.

SIONISTI. Queste varie popolazioni meticciate e raggruppate sotto il nome falso e altisonante di “ISRAELE” si sono volute identificare ulteriormente nel loro progetto di demolizione e ricostruzione dell’intera umanità a modo loro, attribuendosi un altro appellativo, ancora più roboante del primo, che sono i SIONISTI, movimento più che altro politico, che richiama il nome del Sacro monte Sion sul quale Mosè ricevette le Tavole dei 10 Comandamenti, sempre allo scopo di scimmiottare e mescolare la verità storica dell’Antico Testamento con le loro finalità belliche e violente. Ai Sionisti appartengono per lo più uomini giovani e forti del popolo cosiddetto di Israele, che hanno lo scopo principale di combattere e sottomettere gli altri popoli, spesso in modo barbaro ed efferato, seguendo un disegno prestabilito che, secondo loro, proviene direttamente dal volere della loro divinità (il dio Moloch) che li ha prescelti come capi di tutte le Nazioni del mondo con poteri plenipotenziari (una sorta di superman collettivo) rispetto agli altri popoli considerati meno che schiavi e bestie, degni solo di sottomissione e di uccisione a loro insindacabile giudizio. 

Come si può evincere, costoro scopiazzano, per così dire, il progetto di predilezione che Dio aveva riservato al popolo eletto, i veri Ebrei, considerandosi il nuovo popolo protetto dal loro falso dio satanico, ma solo allo scopo di usare questa sorta di privilegio non in vista di un bene anche umano (esempio la liberazione dalla schiavitù, dalla povertà o dai soprusi ecc.) ma unicamente allo scopo di umiliare, sottomettere, uccidere o dirigere a loro piacere, tutto il resto dell’umanità. A occhio attento, è precisamente quello che sta emergendo in questo periodo storico attraverso i potenti di questo mondo che vogliono eliminare i tre quarti dell’umanità (non ultimo anche attraverso i cosiddetti “vaccini” mai sperimentati, che sono sieri mortali ottenuti con migliaia di feti abortiti in olocausto a Satana), per poter controllare e dirigere e manipolare più facilmente la popolazione che resta, secondo la cosiddetta AGENDA 2030. Dio permette che la storia si realizzi purtroppo anche secondo il malvagio disegno del diavolo perché rispetta la libertà di scelta dell’uomo, quel progetto satanico che comunque perirà perché la vittoria sarà solo di Gesù Cristo, unico Salvatore del mondo. Resta il fatto però che questa vittoria di Gesù Cristo sul Maligno è condizionata anche dalla nostra Fede in Lui che invece appare sempre più debole, perché purtroppo nostro Signore Gesù Cristo è stato rinnegato anche dai suoi, abbagliati e incantati da questa presunta “onnipotenza tecnologica” di manipolare perfino il tempo, il clima, e la stessa funzione biologica del corpo umano, a iniziare dal DNA.

Attenzione a non confondere questi cosiddetti Sionisti con i famosi Inni cristiani che si cantano per lo più a Pasqua, dopo il trionfo della Risurrezione, quali ad esempio “LAUDA SION SALVATOREM” laddove per Sion si intende la Chiesa, la Nuova Gerusalemme Celeste riunita come nuova creatura in Cristo.

PALESTINESI. La Palestina non è un popolo ma è una terra ben concreta che si estende come una lingua sul Mare Mediterraneo tra il Libano a nord e l’Egitto a Sud, percorsa in buona parte dal fiume Giordano. Questa terra era già abitata da popoli pagani di varie etnie dediti anche a sacrifici umani, e da questo miscuglio di razze e religioni, Dio stesso scelse un popolo che, attraverso i vari Profeti e Patriarchi, tra i quali Abramo, Mosè ecc. fosse preparato spiritualmente e gradualmente alla conoscenza del vero unico Dio Trinitario, per mezzo di esortazioni, norme, leggi e segni miracolosi anche a difesa della dignità di ogni persona e di tutta la società. (Anno 2000 circa a.C.)

Intorno al 1000 a.C. (dopo il ritorno miracoloso dall’Egitto del popolo ebreo avvenuto nel 1250 circa a.C.) nacque e operò il famoso Re David, della radice di Jesse, e dal re David nacque il grande re Salomone. Ma il popolo ebreo nel frattempo tradì ripetutamente il patto di alleanza fatto con Dio attraverso i Profeti per adorare gli dei pagani, e pertanto Dio, come punizione, permise che fosse fatto schiavo e deportato dai Persiani in Babilonia (anno 750 circa).

GIUDEI. GLI EBREI DOPO LA DEPORTAZIONE IN BABILONIA. Si può dire che il vero popolo ebreo, il cosiddetto “Resto d’Israele” riparte dalla liberazione dalla schiavitù di Babilonia col ritorno in Palestina (anno 538 a. C.), sotto l’impero di Ciro il Grande il quale aveva concesso a tutti gli Ebrei prigionieri in terra straniera di tornare a ricostruire il Tempio di Gerusalemme. Si calcola che tornarono circa 40.000 Ebrei da Babilonia a Gerusalemme e pertanto da quelli dovremmo ripartire per considerare il resto del vero popolo ebraico e cioè dalla Palestina dove essi furono di nuovo raggruppati come popolo di Dio dopo la punizione della deportazione. Questi Ebrei che provenivano dalle dodici tribù d’Israele nel frattempo sparpagliate e scomparse, andarono a confluire nel territorio che era della tribù di Giuda e pertanto da quel momento FURONO CHIAMATI GIUDEI. Ma in realtà erano veramente tutti Giudei o anche infiltrati tra gli Ebrei per fuggire da condanne o per spirito di avventura o per meticciato con donne del luogo o per altri interessi? Chi lo può dire? Anche per questo è quasi impossibile oggigiorno distinguere il vero dal falso ebreo, visibile più dalla fede nel Dio di Abramo che dalla provenienza del sangue perché si dice che il vero ebreo si distingue dalla discendenza materna. Ma anche questo sembra non essere vero perché il re Davide ebbe come nonna una Mahobita, Ruth, lo stesso re Salomone nacque da Davide e da una donna Ittita, Betsabea. Pertanto è pressoché impossibile stabilire una vera rigorosa discendenza ebraica secondo il sangue, ma semmai secondo la Fede nel Dio del Vecchio Testamento che comunque è lo stesso Dio del Nuovo Testamento, che Gesù Cristo ha rivelato e sancito essere PADRE, FIGLIO E SPIRITO SANTO. Comunque c’è una continuità indiscutibile tra il Vecchio e il Nuovo Testamento per chi non lo vuole manipolare per altre finalità.

GESU’ CRISTO.  Fu la nascita di Gesù Cristo a segnare la continuità ma anche il punto chiaro e netto di spartizione tra il Vecchio e il Nuovo Testamento, tant’è vero che si parte dall’anno ZERO IN AVANTI PER SEGNARE IL TEMPO (A.c. antem Cristum) o (p.C. post Cristum). Gesù Cristo comunque è nato ebreo, dalla Vergine Maria pure ebrea, nella terra di Palestina, ma è stato rinnegato da tutto il suo popolo, tanto che costoro prima della sua morte urlarono pieni di rabbia “Il suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli!” E questa maledizione che si tirarono addosso gli stessi ebrei, veri o falsi che fossero, è continuata lungo i secoli con persecuzioni, guerre, deportazioni ecc.

Pertanto dal momento della morte e risurrezione di Gesù Cristo, nessun ebreo, nemmeno il purosangue ammesso che sia esistito a seguito dei vari accoppiamenti con popoli pagani ecc., nessun ebreo può ritenersi parte del popolo eletto. NESSUNO! Nemmeno gli Ebrei messianici perché ormai nulla hanno da spartire con Gesù Cristo il quale, con la sua morte e risurrezione, ha chiamato alla fede non un solo popolo ma tutti i popoli della terra di ogni lingua, tribù, popolo e nazione. Li ha chiamati ad una condizione ben precisa: che credessero in lui, Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo! E per questo ha affidato alla sua Chiesa i suoi poteri soprannaturali che sono i Sacramenti ai quali possono accedere tutti i popoli della terra compresi gli Ebrei purché si convertano a lui, a Gesù Cristo vero Dio e vero uomo, Figlio di Dio, Seconda Persona della Santissima Trinità, per rivelazione dello stesso Gesù Cristo incarnatosi nel seno della Vergine Maria mantenendo due nature, la umana e la divina, ma in una sola Persona, quella del Figlio di Dio, cioè di Dio stesso. Pertanto Gesù Cristo è Dio! Questa è la fede che lui chiede a ognuno di noi se vogliamo essere salvati, dando prova della sua divinità lungo i secoli.

LA CONVERSIONE DEL CUORE. Perciò non si tratta più della scelta di un popolo eletto in mezzo a una moltitudine di popoli pagani (lo è stato attraverso i profeti per oltre duemila anni solo in vista della nascita di Cristo) bensì di anime singole che si convertono a Dio Padre Figlio e Spirito Santo e appartengono all’unica salvezza in Cristo che è la Chiesa Cattolica, unico, vero popolo di Dio che comprende tutti i battezzati da ogni parte del mondo.

L’ATTUALE ISRAELE. Smettiamola di pensare che il popolo di Israele che sta ora compiendo genocidi efferati per bramosia di potere contro quel piccolissimo territorio che è Gaza, sia lo stesso Israele di cui parla la Bibbia. ASSOLUTAMENTE NO!

Come già detto e ribadito, si sono dati quel nome per convenienza i vari potenti del mondo sotto la guida di satana, antagonista perenne di Gesù Cristo perché è tipico del demonio prendere alcune verità di fede e strumentalizzarle per finalità perverse. Oltretutto sembra che l’attuale Israele voglia distruggere in toto Gaza perché hanno scoperto giacimenti di gas che sarebbero di proprietà dei Palestinesi rinchiusi ormai in piccoli spazi non ancora bombardati a Gaza in attesa di essere ammazzati. Anche i soldi in nome del dio Mammona hanno il potere di accecare così tanto le persone da ridurle a criminali così feroci. E nessuno dei potenti del mondo interviene.

PERCHE’ IL RITORNO DEL FALSO ISRAELE IN PALESTINA NEL 1948?  In quegli anni nulla si sapeva dei giacimenti di gas, ma venne dato subito dopo la guerra dai soliti potenti l’ordine che tutto il popolo d’Israele (falso!) sparso nel mondo come in una diaspora, doveva riprendersi la cosiddetta “terra promessa” perché, secondo le loro profezie talmudiche, non sarebbe venuto il Messia se non dopo il loro ritorno nell’unica terra data ai padri ecc. Mescolando in tal mondo alcune verità della Bibbia con le loro profezie spesso esoteriche e del tutto false perché costoro (gli Israeliani) mai e poi mai (o solo pochi) hanno abitato quella terra perché sparsi per il mondo a combinare affari e seguire i loro prosperosi interessi commerciali o altro.

Questo non ha alcun riscontro nei testi dell’Antico Testamento perché, come abbiamo detto sopra, il Nuovo Israele non esiste! Semmai esistono ebrei veri per fede, perseguitati da ebrei falsi (Sionisti) come accaduto nell’ultima guerra, assieme a molti cristiani finiti con gli ebrei nei forni crematori.

Ma con l’avvento di Gesù Cristo, il vero Nuovo Israele non esiste perché San Paolo dice che, dopo la venuta di Gesù Cristo, “NOI SIAMO IL VERO ISRAELE DI DIO”, cioè la Chiesa Cattolica Apostolica Romana nata nella Pentecoste. Quella Chiesa che ha mantenuto la continuità apostolica col primo degli Apostoli, cioè Pietro, la Roccia! Con la Chiesa cattolica possono essere comprese anche le Chiesa dette “Apostoliche” cioè quelle che hanno mantenuto la continuità apostolica e i dogmi pur nella diversità dei loro riti orientali, quali ad esempio la Chiesa Ortodossa, gli Armeni, i Copti, i Maroniti…

Quell’ordine di tornare nella loro terra, a loro mai appartenuta, impartito nel 1948 dai figli delle tenebre sta sconvolgendo l’umanità in effetti, a partire dalle popolazioni della Palestina ma è destinato a estendersi anche ad altri popoli se nessuno li ferma, perché loro si sentono i padroni del mondo, forti del loro strapotere economico e politico. Innanzitutto perché sono entrati come INVASORI DELLA PALESTINA QUANDO QUESTA TERRA ERA GIA’ POPOLATA DAI PALESTINESI, CIOE’ QUELLI NATI E VISSUTI IN QUELLA TERRA ANCHE SE DI RELIGIONI DIVERSE CHE HANNO CONVISSUTO PACIFICAMENTE FINO ALL’AVVENTO DELLE ORDE ISRAELIANE VENUTE CON ARMI FERRO E FUOCO A SPINGERE I POVERI PALESTINESI SEMPRE PIU’ VERSO L’ENTROTERRA DI GAZA. E ATTENZIONE! Perché sembra che non si fermino alla Palestina questi nuovi pretendenti della terra altrui, detti falsamente ISRAELIANI!, ma che si vogliano spingere anche oltre, dal Nilo all’Eufrate, cacciando tutti gli abitanti dei luoghi dove la “loro maestà sovrana” vorrà collocarsi, in nome di un presunto Dio che è Satana e che comanda di sterminare tutto e tutti, quando loro stavano benissimo dove si trovavano, cioè sparsi per il mondo, in Europa, America e Asia, liberi, ricchi e potenti. Chi glielo ha fatto fare di tornare in Palestina a forza di guerre, genocidi e violenze i cui crimini ricadono poi sempre su di loro?

Da qui si evince che anche i cosiddetti Israeliani venuti come orde selvagge a occupare la terra altrui, prima o poi saranno esse stessi resi schiavi dagli stessi abitanti che loro vogliono estromettere perché la Giustizia di Dio prima o poi si realizzerà perché quando Dio parla di “dare la terra promessa” non la offre mai gratuitamente, ma sempre a un prezzo ben chiaro “la fedeltà al patto di alleanza fatto con Dio” cioè io ti do la terra, (che in questo caso significa una terra spirituale, cioè la verità, il benessere, la pace, la concordia, l’amore ecc.)  non perché tu continui a commettere impunemente le tue trasgressioni o impurità o ingiustizie o malvagità ecc., ma perché tu rispetti la legge divina, la Parola di Dio, i Comandamenti, le Virtù, la Carità, in modo che gli altri popoli, al vedervi, dicano “Anche noi vogliamo far parte di questo popolo dell’Alleanza” che non è il popolo ebreo o israeliano o sionista o giudeo, ma sono tutti i popoli da qualunque parte del mondo, che credono in Gesù Cristo Figlio di Dio, perché lo hanno conosciuto, amato e liberamente scelto come loro unico, vero Dio che è Padre, Figlio e Spirito Santo, e credono in Gesù Cristo nostro Signore e Salvatore, vero Dio e vero Uomo, che ha preso Corpo nel Grembo della Vergine Maria, che ha dato la sua vita in riscatto della nostra e che verrà a giudicare i singoli e le Nazioni alla fine del mondo.

Patrizia Stella


Nota. Molti sono i libri che parlano della storia degli Ebre da diversi punti di vista, alcuni con un trionfalismo esagerato e immotivato. Segnalo un libro particolarmente equilibrato e interessante dal quale ho tratto alcuni spunti per questo articolo.

Prof. Yohanna Katanacho . di religione batista ma molto vicino alla visione cattolica

“Il Vangelo di Giovanni visto dai Palestinesi”

(cristiani di diverse culture e religioni hanno studiato il Vangelo di Giovanni per almeno 2000 anni)

mercoledì 21 agosto 2024

SAN PIO X - 21 AGOSTO. E GLI ALTRI PAPI DOPO DI LUI...

 21 agosto  MEMORIA DI SAN PIO X.

 SAN PIO DECIMO SANTO UNIVERSALMENTE RICONOSCIUTO, MENTRE I GRANDI PAPI DEL CONCILIO VATICANO II CALUNNIATI, INCOMPRESI E PERSEGUITATI. COME SI SPIEGA?

 Nonostante la massoneria avesse tentato da secoli di distruggere la chiesa cattolica dal di dentro, inviando falsi seminaristi nei vari seminari per corrompere i veri candidati al sacerdozio e stravolgere le verità della fede con docenti miscredenti, tuttavia ben poco si era notato fino al secolo scorso di questo progetto di distruzione perché è stato fatto a piccoli passi, tanto che ai tempi di San Pio X, nonostante i soliti tradimenti interni, si poteva ancora contare su un buon numero di Vescovi e Cardinali fedeli al vero Sommo Pontefice, anche dopo la morte di Pio X, con Pio XI e Pio XII, Papa Pacelli.

Con l’avvento al soglio pontificio di Giovanni XXIII che volle continuare e concludere i lavori del precedente Concilio Vaticano I, rimasto incompleto a motivo di quella rivoluzione per raggiungere l’Unità d’Italia (1860) che ha costretto Papa Pio IX a fuggire davanti alle milizie del novello Re d’Italia Vittorio Emanuele II, cedendo quasi tutti i territori che erano possesso della Chiesa, si è venuto a creare effettivamente una “breccia” che i miliziani chiamavano “breccia di Porta Pia” attraverso la quale non solo i soldati del Re d’Italia II sono entrati proclamando l’annessione dei territori pontifici all’Italia, ma tutti i peggiori diavoli che fino ad allora erano stati in qualche maniera tenuti rinchiusi e controllati dalla potenza spirituale della Chiesa, ad un certo punto, rotto quell’argine, hanno avuto da Dio il permesso di entrare e mettere tutta la Chiesa alla prova, nei corpi e nelle anime, nel mondo ecclesiastico in particolare e in quello laico in generale.

Questa testimonianza dei diavoli che ballano trionfanti dentro e fuori la Chiesa facendo strage di anime, è riportata chiaramente dalle profezie di Leone XIII, Papa intermedio tra Pio IX e Pio X, (1878-1903) il quale ne fu così terrorizzato da invocare per tutta la Chiesa come obbligo dopo la Messa, l’intervento di San Michele Arcangelo con la preghiera particolare a Lui dedicata, oltre che segnalata da santi del livello di San Giovanni Bosco il quale aveva preconizzato molti funerali in casa Savoia per aver ceduto alle istanze della peggiore massoneria anti ecclesiastica.

Tutta questa premessa per arrivare a dare una risposta alla domanda inziale che è semplicemente questa, riportata più volte anche in alcuni discorsi di Papa Benedetto XVI: QUALUNQUE PAPA, PER QUANTO CORAGGIOSO E BEN INTENZIONATO, NULLA PUO’ FARE COME GOVERNO DELLA CHIESA, SE NON E’ APPOGGIATO DAL COLLEGIO DEI CARDINALI E DEI VESCOVI, ALMENO DELLA MAGGIORANZA DI ESSI!

Ai tempi di San Pio X si poteva contare veramente su collaboratori fedeli e anche santi, quali ad esempio il segretario di Stato di San Pio X, il cardinale Merry Del Val il quale era sulla stessa linea rigorosa di Fede del Papa e mai lo avrebbe tradito attraverso complotti o sotterfugi o intrighi vari, mai! Così pure gli altri suoi stretti collaboratori! E questo fatto non secondario, senza nulla togliere ovviamente alla santità e al coraggio di San Pio X, gli permise comunque di usare anche la “mano forte” diciamo così, contro l’avanzare del modernismo nella Chiesa, corrente molto ambigua e pericolosa perché, sotto la “nobile” motivazione di un rinnovamento generale della Chiesa per adeguarsi ai tempi nuovi, in realtà nascondeva il grande pericolo di rifiutare o ignorare le verità fondamentali della Chiesa volute da Gesù Cristo per abbracciare ciecamente tutte le istanze progressiste, atee e agnostiche di un mondo senza Dio dove l’uomo diventa l’unico arbitro e padrone di sé stesso e della società che lo circonda.

Questo avanzare veloce del modernismo che, unito alla massoneria, aveva coinvolto quasi tutti i membri del collegio cardinalizio o per lo meno coloro che avevano il compito di sostenere il Papa nel suo governo, ha impedito ai futuri Grandi Papi di poter esercitare liberamente il loro compito, il cosiddetto “MUNUS” cioè IL MANDATO DIVINO, costringendoli ad accettare situazioni o compromessi contro la loro volontà e la loro persona, la quale veniva manipolata, strumentalizzata e minacciata anche di morte se non scendeva a compromessi con l’errore da essi proposto, anche se presentato agli occhi dei fedeli un po’ sprovveduti come giustizia, diritto o quant’altro.

Ricordiamo che Papa Luciani, Giovanni Paolo I, morì misteriosamente dopo solo 33 giorni dalla sua nomina a Papa, che Giovanni Paolo II rischiò la vita in quella sparatoria a piazza San Pietro, e che l’ultimo vero Papa, Benedetto XVI, che la storia confermerà tra i più eroici e grandi difensori della Fede, venne pure minacciato di morte, lui e collaboratori vari, se non avesse ceduto alle loro istanze che, col senno di poi, si comprende benissimo che riguardavano la dottrina e anche la questione morale della famiglia e delle nuove unioni che la Chiesa considera “peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio”, e che invece l’attuale anti papa Bergoglio ha incentivato, benedetto e promosso fino ad arrivare a sostenere tutte le tendenze più inverosimili, perfino LGTB… con gravissimo danno dell’anima e anche dei corpi di coloro che, incautamente o ingenuamente o colpevolmente, hanno intrapreso questa strada pericolosa e se ne sono pentiti, fino al suicidio o alla disperazione, quando hanno visto l’impossibilità del ritorno alla vita naturale biologica visibile sin dalla nascita.

Questo in sintesi massima, tralasciando altre motivazioni pure importanti ma non essenziali come questa, a mio avviso, il quadro della situazione in cui ci veniamo a trovare oggi noi cattolici che, orfani del vero Santo Padre Benedetto XVI, stiamo navigando dentro una nave in piena tempesta ma guai a chi scende per prendere la scialuppa di salvataggio! Si perderebbe nei flutti del mare perché al timone della nave in ultima analisi, non c’è né Papa Tizio né il falso papa Caio, ma c’è Gesù Cristo vero Dio e vero uomo, il quale sa come e dove portarci al sicuro se noi non lo abbandoniamo per cercare altre soluzioni, altre religioni, altre novità pericolose. 

E’ per questo che la Messa che i sacerdoti celebrano, anche se viene nominato il falso papa Francesco, RIMANE VALIDA, perché LA MESSA NON E’ CELEBRATA COL PAPA, SANTO O PECCATORE O ERETICO CHE POSSA ESSERE, MA IN COMUNIONE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE CON GESU’ CRISTO.

Forse troveranno il modo luciferino di rendere invalida la Messa attraverso altri sotterfugi, perché adesso, dopo aver abbattuto tutti i baluardi ed essere arrivati al trono pontificio con l’anti papa Francesco, l’unico ostacolo che gli resta da abbattere o vanificare o neutralizzare è la POTENZA DELLA SANTA MESSA CHE E’ DIO STESSO.  Può darsi che riescano in questo loro intento, e infatti bisogna stare attenti alla celebrazione della Messa che sia in sintonia con quella di sempre, soprattutto nelle Parole della Consacrazione, e se dovessero arrivare a questo, NON DOBBIAMO ASSOLUTAMENTE FREQUENTARE QUELLA MESSA LI’!!  MA CERCARE UN SACERDOTE FEDELE CHE CELEBRI ANCHE DI NASCOSTO MA NELLA VERITA’.

Però finché possiamo e la Messa non viene manipolata, cerchiamo di non perderla perché allora si che è come se andassimo a combattere nudi contro un esercito ben armato e attrezzato.

A DIO NON LA SI FA. L’ULTIMA BATTAGLIA E L’ULTIMA VITTORIA E’ DI GESU’ CRISTO, IL QUALE ASPETTA SOLO CHE MANIFESTIAMO LA NOSTRA FEDE IN LUI PERCHE’ TUTTO IL RESTO E’ COMPITO SUO, COMPITO DI DIO, E DIO NON PERDE LE BATTAGLIE E ANCOR MENO LE GUERRE.

                                       Patrizia Stella

 

 

venerdì 26 luglio 2024

ATTENZIONE ALLA PSEUDO VEGGENTE LUZ DE MARIA E ALTRI COME LEI

Si parla molto di veggenti in questo periodo di grande confusione dove la gente vorrebbe trovare dei punti di riferimento sicuri che purtroppo non si trovano più, almeno per questo tempo di grandi lotte e tribolazioni contro il dominio delle tenebre, e sembra di brancolare nel buio in mezzo a una nebbia fitta che permette solo di intravedere le figure come fossero fantasmi che appaiono e si dileguano nella notte creando ancor più sconcerto.

Questa prova della fede e di ogni certezza umana, diciamo così, è permessa da Dio per la nostra purificazione, affinché non ci appoggiamo troppo sulle nostre sicurezze e sui beni umani, ma sull'aiuto di Dio, sulla Sua Parola e sui Sacramenti, senza per questo trascurare lavoro e impegni sociali e famigliari ovviamente, però il tutto senza eccessivi attaccamenti a tutti quei beni materiali di cui abbiamo bisogno e che il Signore non ci fa mancare se prima di tutto cerchiamo Lui e il Regno dei cieli-

Il discorso sui presunti veggenti è sempre molto delicato e va preso con molta cautela, perché, anche nell'ipotesi di veri veggenti (come ad esempio le apparizioni approvate dalla Chiesa per Fatima, Lourdes, La Salette e poche altre), può accadere che durante le apparizioni della Madonna (che ultimamente sembra non finiscano mai, se non con la morte dei veggenti, il che lascia molto perplessi), può accadere che il demonio si infili dentro queste situazioni anche tentando gli stessi veggenti per superbia e vanagloria vedendosi così bramosamente cercati dalle folle incantate e ammaliate dai loro discorsi, e pertanto l'azione della grazia viene meno alla presenza di questi peccati molto gravi e così pure le apparizioni potrebbero anche sparire o parzialmente o del tutto.

Che può accadere allora in questi casi? Che il veggente ammetta questo fallimento pubblico di non avere più visioni o simili? NOOOO!  Molte volte cerca di stare al gioco e di inventarsi apparizioni o locuzioni non provenienti dal cielo ma dalla sua testa e fantasia.  Non parliamo poi se, dietro a queste psuedo apparizioni, ci fossero interessi economici!!!  Salvati cielo!!  Che ognuno tragga le sue conclusioni logiche perché purtroppo il demonio si serve del "dio denaro" per accalappiare anche i migliori, se non sono anime di vera preghiera e di vera penitenza. 

  Qui il campo è minato come si può intuire, però noi dobbiamo essere molto prudenti, attaccarci alla preghiera cristiana e ai sacramenti frequenti (Confessione e Comunione) e soprattutto alla Parola di Dio da sempre approvata dalla Chiesa e che troviamo non solo sulla Sacra Scrittura ma anche sui molti libri di santi che edificano l'anima e la mente e nello stesso tempo rinvigoriscono anche il corpo, perchè quando l'anima cerca sinceramente la Verità, che è Gesù Cristo, viene aiutata dallo Spirito Santo a non perdere il giusto cammino.

Vi prego di aprire il link qui sotto e leggere con attenzione.  Io ho letto più volte e lo trovo molto vero, molto realistico e soprattutto documentato e fondato su basi concrete e non su supposizioni o antipatie assurde.  Pertanto mai avvicinarsi a coloro che mescolano verità di fede con esoterismo, o magia, o forme paranoiche ecc.     

Restiamo umili, semplici, con la fede dei bambini ma l'acutezza dei teologi perchè il Signore dà la grazia agli umili e umilia i superbi "ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili" recita la bellissima preghiera del MAGNIFICAT. E ancora "Dio ha scelto ciò che è debole per confondere i potenti..." ma se questi deboli diventano un po' alla volta arroganti e pieni di vanagloria, il Signore non concede più certe grazie straordinarie. Restiamo piccoli e umili.

                 Uniti sempre a Gesù Giuseppe e Maria con lo Spirito Santo sulla nostra via.

                                                                              Patrizia


 https://www.facebook.com/piccolamatitadelcuore/photos/attenzione-alla-falsa-veggente-luz-de-maria-e-una-setta-new-age-che-si-spaccia-p/1627844290736226/ tenzione-alla-falsa-veggente-luz-de-maria-e-una-setta-new-age-che-si-spaccia-p/1627844290736226/