“Ei fu!” Dagli
onori e lodi tributati al defunto Pannella sia da parte civile che
ecclesiastica in genere, sembra che sia mancato un grande benefattore
dell’umanità. E se è vero che prima di morire ha stretto tra le mani un
crocifisso regalatogli da Papa Bergoglio, questo nulla toglie alla gravità del
suo operato, sempre all’insegna dell’ateismo mai rinnegato. E non sarà certo il
suo amore per papa Bergoglio che lo salverà, se non ha amato prima Dio, perché
anche il Papa deve essere un umile servitore di Dio se vuole salvarsi l’anima.
In decenni di battaglie è
riuscito a distorcere la coscienza di milioni di persone facendo passare per
“diritti civili”, con la
complicità dei media, abominevoli delitti, i cui
effetti deleteri sono tuttora visibili.
. – con la legge sul divorzio ha distrutto la
famiglia, creando figli depressi,
squilibrati e drogati, ha moltiplicato povertà e angoscia nei coniugi separati che
hanno perso casa, famiglia, spesso anche il lavoro, con figli consegnati “a
giorni alterni” come pacchi postali; ha provocato una tale disperazione
soprattutto nei mariti abbandonati da arrivare al punto di suicidarsi dopo aver
ammazzato la moglie, e lo chiamano femminicidio, mentre è la conseguenza diretta
del divorzio!
. – con la legge sull’aborto, per la quale si è sempre battuto, Pannella ha provocato
milioni di vittime innocenti e un vuoto generazionale che, oltre alla gravità
del crimine in sé, costituisce uno dei motivi determinanti, a detta anche dell’economista
dott. Gotti Tedeschi, che ha causato la recessione economica in Italia e in
Europa. Non c’è più gente che nasce, che produce, che studia, che lavora, che
consuma, tanto che l’Europa deve importare i figli dagli africani per
sopravvivere, dicono. Al prezzo della nostra civiltà cristiana e identità
culturale e professionale buttata alle ortiche.
. - la legge
sulla liberalizzazione delle droghe è
stata in qualche modo bloccata viste le conseguenze che ne sarebbero derivate
per i nostri figli; così pure la libertà
o semi-libertà ai carcerati da lui voluta come grande “amnistia” a titolo
gratuito, è una vera follia perché la pena per i delitti commessi deve essere
sempre scontata e i cittadini tutelati da certi criminali.
E
queste “conquiste civili” elogiate perfino dal portavoce del Vaticano padre
Lombardi come “eredità umana e spirituale importante” sono quelle che hanno aperto la porta ai matrimoni gay con
gli abominevoli uteri in affitto, all’insegnamento del gender nelle scuole dove
si insegna ai bambini il dubbio sulla loro identità sessuale invitandoli a
rapporti precoci etero-omo-bis-plus, come bestiole irrazionali a cui viene
sottratta la fase bellissima dell’innamoramento e quindi l’amore stesso secondo
il progetto di Dio che, attraverso la complementarietà sessuale dei due corpi,
maschile e femminile, difende la nostra identità e felicità. Fino alla lotta per l’eutanasia in
discussione in Parlamento, perché, per Pannella and company, la vita vale solo
se è all’insegna dell’efficienza e dell’istinto irrazionale, sempre
telecomandato da potenti lobby a scapito della nostra libertà e volontà.
Dicono
le cronache che hanno causato più vittime, dal punto di vista fisico, morale,
economico, civile, culturale…queste leggi nefaste che le peggiori guerre, tanto
che le atrocità volute da Pannella soprattutto per i milioni di bambini
stritolati con l’aborto, potrebbero essere paragonate, sia pure con modalità
diverse, all’altrettanto noto personaggio sanguinario di Manzoniana memoria che
fu Napoleone, “Ei fu!”. Pannella per cieca ideologia, Napoleone per sete di
potere, ma con uguali risultati sanguinari anche se purtroppo le leggi di
Pannella sono tuttora in vigore come conquista sociale. Che stoltezza rinnegare
l’unico vero Dio, per inginocchiarsi davanti ai nuovi “idoli” sanguinari.
Alla
fine della nostra vita ci aspetta il giudizio di Dio sul nostro operato perché
la vita sulla terra è breve e la nostra patria è in Cielo, e anche se la
misericordia di Dio è grande al punto di accogliere il peccatore pentito fin
sulla soglia dell’aldilà per sottrarlo alle terribili pene dell’inferno,
altrettanto severa e dura sarà la penitenza che si dovrà fare in Purgatorio per
espiare tutti quei crimini, peccati, malvagità, immoralità ecc. che si sono
commessi sulla terra. Nulla esiste di ciò
che l’uomo compie sulla terra, nel bene o nel male, che non venga o premiato o
punito nell’aldilà da Dio, giusto Giudice, senza dire delle ripercussioni
nel bene o nel male che già qui sulla terra sperimentiamo dalle nostre azioni
buone o malvage. Purtroppo queste fondamentali verità della nostra fede vengono
taciute perfino da certe autorità ecclesiastiche, intente come sono a costruire
o distruggere la città terrena anziché quella eterna, tant’è vero che una volta
la massoneria inviava i suoi adepti sull’uscio di certi morenti per impedire
l’accesso del sacerdote nel timore che li riconciliasse con Dio, (nel quale
credono, come Lucifero, ma lo odiano) mentre adesso la stessa massoneria invia
certi suoi “Prelati massoni” al capezzale del morente per ottenere lo stesso
scopo. Che Gesù venga presto a liberarci.
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