Un cantante come Vasco Rossi o come molti altri in giro per il mondo che attirano migliaia di fans a suon di biglietti d’ingresso salati per sentire inneggiare a droga, sesso libero, esoterismo o peggio, un cantante che non fa mistero di chiedersi quale senso ha la vita, perché mai si trova in questo sporco mondo ecc. non può che lasciar perplessi
quando alla fine esordisce invitando i giovani a “Non avere paura”! Paura di che cosa? Del terrorismo? Della guerra? Del terremoto? Del futuro? Ma se sono tutti lì in migliaia, felici e contenti, spavaldi e orgogliosi, a inneggiare davanti a un idolo che assume l’aria di profeta del nuovo millennio pronto ad offrire la nuova ricetta della felicità… dove sta tutta sta paura da sconfiggere?
Eppure la gente adesso ha paura, i giovani nascondono la loro paura sotto una scorza di sfida, di arroganza, di aggressione, di superbia, di autosufficienza… eppure gli stanno tremando le gambe… non riescono a stare un minuto da soli perché cadono in depressione o si sentono soffocare dall’angoscia e allora vanno alla ricerca spasmodica di amici, di alcool, di spinelli, di sesso occasionale, di slogans per dare un senso alla loro vita superficiale e vuota applaudendo come idioti un povero giullare di turno, pieno di paure egli stesso, che ti riempie di euforia per qualche ora per poi lasciarti più vuoto di prima.
C’è stato un altro personaggio famoso, un Santo per la verità, San Giovanni Paolo II, che esordì con questa stessa frase “NON ABBIATE PAURA” però subito dopo proseguiva dando la motivazione chiara e precisa del perché non si deve avere paura. Perché cari giovani, cari anziani, cari malati, cari bambini, perché non dovete avere paura? Perché c’è Gesù Cristo con noi, fonte della nostra speranza, al quale dobbiamo spalancare le porte. “Aprite, anzi spalancate le porte a Cristo” diceva questo santo Papa, e allora tutte le paure, i timori, i dubbi, le angosce, le depressioni, insomma tutto sparirà perché la vita stessa troverà una risposta in Lui, in Gesù, Dio con noi, e non in altri personaggi sia pure potenti del mondo. Quel Gesù meraviglioso che abbiamo emarginato per far spazio ai nuovi falsi profeti, presenti sia dentro che fuori la sua Chiesa, i quali, vuoi attraverso canzoni assordanti, vuoi attraverso omelie martellanti, hanno finito per stordire l’umanità riducendola a un branco di pecore disperate e ignoranti.
Resta con noi Signore Gesù perché si fa sera, e solo con te il cuore palpita di vera gioia e l’intelletto si riempie di quella Luce che proviene dalla conoscenza della Verità, che sei TU, Dio con noi. Dovesse crollare il mondo, sei Tu, Gesù, l’unico mio Bene.
Eppure la gente adesso ha paura, i giovani nascondono la loro paura sotto una scorza di sfida, di arroganza, di aggressione, di superbia, di autosufficienza… eppure gli stanno tremando le gambe… non riescono a stare un minuto da soli perché cadono in depressione o si sentono soffocare dall’angoscia e allora vanno alla ricerca spasmodica di amici, di alcool, di spinelli, di sesso occasionale, di slogans per dare un senso alla loro vita superficiale e vuota applaudendo come idioti un povero giullare di turno, pieno di paure egli stesso, che ti riempie di euforia per qualche ora per poi lasciarti più vuoto di prima.
C’è stato un altro personaggio famoso, un Santo per la verità, San Giovanni Paolo II, che esordì con questa stessa frase “NON ABBIATE PAURA” però subito dopo proseguiva dando la motivazione chiara e precisa del perché non si deve avere paura. Perché cari giovani, cari anziani, cari malati, cari bambini, perché non dovete avere paura? Perché c’è Gesù Cristo con noi, fonte della nostra speranza, al quale dobbiamo spalancare le porte. “Aprite, anzi spalancate le porte a Cristo” diceva questo santo Papa, e allora tutte le paure, i timori, i dubbi, le angosce, le depressioni, insomma tutto sparirà perché la vita stessa troverà una risposta in Lui, in Gesù, Dio con noi, e non in altri personaggi sia pure potenti del mondo. Quel Gesù meraviglioso che abbiamo emarginato per far spazio ai nuovi falsi profeti, presenti sia dentro che fuori la sua Chiesa, i quali, vuoi attraverso canzoni assordanti, vuoi attraverso omelie martellanti, hanno finito per stordire l’umanità riducendola a un branco di pecore disperate e ignoranti.
Resta con noi Signore Gesù perché si fa sera, e solo con te il cuore palpita di vera gioia e l’intelletto si riempie di quella Luce che proviene dalla conoscenza della Verità, che sei TU, Dio con noi. Dovesse crollare il mondo, sei Tu, Gesù, l’unico mio Bene.
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