15. LA
VERITÀ SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI
(Aggiornato e perfezionato)
Quello che
abbiamo il dovere di sapere.
Dopo la desolante sfilata di
studenti e docenti per le vie delle città d’Italia a “protestare” contro
l’eccesso di anidride carbonica nel pianeta, spinti per giunta dal Ministero
dell’Istruzione, come se tutto il mondo fosse sull’orlo di un baratro
terrificante, che cosa effettivamente vuole questa specie di movimento
ecologico guidato da una ragazzina strumentalizzata e da adulti telecomandati
da una grancassa mediatica senza precedenti?
Primo obiettivo: illudere i vari capi di Stato di poter normalizzare il
cosmo a suon di quattrini per far confluire cifre da capogiro in una sorta di
“cassa comune ecologica”, che poi loro sanno come utilizzare per ben altre
finalità. Per questo motivo il presidente Trump, intuendo l’inganno di queste
manovre, non ha mai voluto stanziare un dollaro per questo scopo, tirandosi
addosso l’accusa di favorire i disastri ambientali. Visto il dilagare di queste
correnti apocalittiche sempre più diffuse e mai accertate nella loro realtà
scientifica, quasi 500 scienziati provenienti dall’Italia e da 13 paesi più
industrializzati del mondo, hanno sentito il dovere di tranquillizzare la
comunità mondiale scrivendo al Segretario Generale dell’ONU e alle più alte
cariche dei vari Stati un’analisi scientifica secondo cui l’emissione di CO2,
cioè di anidride carbonica, al di là del fatto che non può essere regolata
dall’uomo, risulta essere addirittura indispensabile
per la vita del nostro
pianeta, perché, grazie a tutto il mondo vegetale, crea ossigeno per il famoso
processo detto “fotosintesi clorofilliana” di scolastica memoria. Sarebbe
pertanto un gravissimo danno cercare di ridurre, oltretutto a costi altissimi
per le varie Nazioni, tali emissioni di anidride carbonica: “Considerata l’importanza che hanno i
combustibili fossili come risorsa energetica dell’umanità, suggeriamo che non
si aderisca a politiche di riduzione acritica della immissione di anidride
carbonica nell’atmosfera con l’illusoria pretesa di governare il clima”. (lettera
del 17 giugno 2019 firmata da 97 scienziati italiani). Appelli ignorati e
sepolti. Per questi e altri motivi si capisce inoltre che è ridicolo da parte
della Pubblica Amministrazione farci credere di risolvere questi problemi con
le “targhe alterne”!!! Ci considerano un branco di idioti mentre impediscono la
nostra libertà di movimento.
Ma allora come si spiega il fenomeno
dei ghiacciai che si sciolgono con pericolo anche per la sopravvivenza del
nostro pianeta? Risponde lo scienziato Zichichi, uno dei promotori di questa
iniziativa di scienziati affermando che l’inquinamento dovuto all’uomo incide solo
per il 5% e con mezzi tecnici si può limitare, mentre il restante 95% dipende
da fenomeni naturali legati al sole, cioè alle mutazioni termiche che avvengono col passar dei secoli, più calde o
più fredde a seconda della distanza dell'ellisse terrestre dal sole e sulle
quali l’uomo non può assolutamente interferire. Analisi confermata recentemente
anche dalla Nasa di cui nessuno vuol tenere conto, disposti come sono i
politici a dar retta solo a chi urla di più.
Da questo si può capire come
l’ordine dell’universo sia di una tale perfezione da chiamare in causa
nientemeno che una “Mente superiore” che per noi cristiani è “Dio Creatore”, perché
se l’ellisse terrestre si spostasse “esageratamente”, diciamo in parole povere,
troppo vicino o lontano dal sole di quello che è la normalità della sua orbita,
la terra si ridurrebbe in poco tempo a un ammasso di cenere o a un cumulo di
ghiaccio! Senza parlare del perfetto sincronismo della rotazione di tutti gli
altri pianeti della Galassia che girano con la Terra e il Sole senza mai
scontrarsi e che permettono la presenza della vita solo sul nostro pianeta,
secondo il principio cosiddetto “Antropico”. Tutto si muove dentro un perfetto equilibrio
di sofisticate leggi astrofisiche, che nessun scienziato può modificare a suo
piacimento, se non per scoprirle, studiarle, e semmai intervenire quel tanto
che è concesso per il miglioramento delle condizioni umane. Purtroppo l’azione umana
sul cosmo risulta invece assai pericolosa perché la sete di nuovi esperimenti
che danno all’uomo quel delirio di onnipotenza di credersi “come Dio”, mette a
rischio l’equilibrio della stessa natura, come si può evincere guardando il
cielo al mattino cosparso di inquietanti scie chimiche che si ingrossano
sputando sulla terra misteriosi veleni. Ma top secret. Nessuno vuole o può indagare.
Ma allora certi fenomeni devastanti sempre
più in aumento come terremoti, maremoti, uragani, bombe d’acqua e altre calamità
cui sono soggetti tutti i continenti, si devono attribuire a fatalità
incontrollabili o a forzato intervento dell’uomo sulla natura? Un uomo saggio come
don Ferdinando Rancan, laureato e studioso di Scienze Naturali oltre che
convinto sacerdote, ha avuto il coraggio di ricordare a tanta gente preoccupata
che, per ben che vada, lo stato dell’uomo sulla terra non è di perfezione e di
sicurezza, ma di precarietà, da sempre, perché il nostro pianeta è soggetto a
limiti, a manifestazioni che ci fanno toccare con mano la nostra totale
impotenza, come nel caso della malattia e della morte. Detto questo è pur vero
che l’avanzare della malvagità umana ha reso la terra come “un deserto di pietra senza vita perché
l’uomo ha cancellato l’Amore dalla Terra. Pretendiamo che la natura segua il
suo corso nel cosmo mentre l’uomo si vanta di andare contro natura nel suo
corpo? La natura si ribella all’uomo perché l’uomo si è ribellato a Dio”.
Ma il secondo vero obiettivo che vogliono perseguire i
potenti “direttori
d’orchesta climatica” va ben oltre al fatto di “racimolare” ingenti somme per
finalità che non si sa dove vadano a finire, perché dietro questa propaganda
martellante c’è anche un’azione di demolizione
rivolta soprattutto contro l’Italia, contro il suo benessere che stiamo
progressivamente perdendo, contro il suo stile di vita che prevede, oltre al
lavoro intenso, anche vacanze e tempo libero, contro le sue prelibatezze
culinarie, contro il suo “made in Italy” che fa invidiare il mondo per la sua
cultura, arte, spettacoli, raffinatezza ecc. Per questo ci vogliono convincere
che, a motivo di eccesso di dispersione termica, è meglio rinunciare alle
lasagne col ragù o alla “fiorentina” per nutrirsi di insetti e scarafaggi
fritti, magari nell’olio di palma, è meglio rinunciare all’ultima moda con
stoffe di lino pregiato per vestirsi di cartone pressato a buon prezzo perché
confezionato a mano da una massa di poveracci per 3 euro all’ora.
È per questo che servono i migranti...
per abbassare il costo del lavoro e deprezzare i nostri talenti, causando “l’espulsione”
forzata dei nostri giovani laureati per disperazione allo scopo di consegnare
l’Italia agli stranieri, favorendo il mescolamento delle razze con il
meticciato, con la conseguente perdita della nostra identità, cultura, arte, famiglia,
tradizione… in pratica liquidando la nostra
altissima civiltà cristiana, di cui l’Italia è sempre stato il faro-guida
per il mondo intero. Chi ci ha fornito questa civiltà? Questi privilegi, questa
cultura, questo benessere, questo amore per la bellezza, per la casa, per la
musica, per l’eleganza, per la giustizia? Non ce lo ha dato il presidente della
Repubblica, bensì quella cultura cristiana proveniente da Nostro Signore Gesù
Cristo che ha privilegiato l’Italia di mille bellezze anche naturali, e di cui
non siamo degni! Quel Dio cristiano fatto uomo in Gesù Cristo che ha scelto
l’Italia come Sede della Chiesa cattolica da lui fondata, e che adesso si sta
macchiando di gravissimi peccati. Per questo sembra che Dio ci stia
abbandonando! Per la nostra infedeltà e per i nostri tradimenti. Questo secondo obiettivo delle forze
occulte prevede come scopo finale la soppressione della nostra fede cattolica in
Gesù Cristo nostro Salvatore per privilegiare l’adorazione comune di una
divinità fantomatica che altro non è che il rinnegamento del nostro unico e
vero Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo.
Dobbiamo tornare a quel Gesù, vero
uomo e vero Dio venuto sulla terra per ricordarci che siamo figli di Dio, e non
schiavi, fatti a sua immagine e somiglianza, da Lui amati e arricchiti di molti
talenti e doni meravigliosi, che dobbiamo usare e mettere a servizio del bene
comune, del progresso, della scienza, della bellezza e di tutte le altre
imprese che arricchiscono il nostro mondo che è uscito buono e bello dalle mani
di Dio. Quello stesso Dio che si è fatto uomo in Gesù Cristo per ricordarci
che, mentre stiamo realizzando il meglio di noi su questa terra, non dobbiamo mai
perdere di vista la nostra meta finale, il nostro destino di eternità, come ci
ricorda il nostro carissimo Papa emerito Benedetto: “Solo quando incontriamo in Cristo il Dio vivente, noi conosciamo che
cosa è la vita. Non siamo il prodotto casuale e senza senso dell’evoluzione.
Ciascuno di noi è il frutto di un pensiero di Dio. Ciascuno di noi è voluto,
amato e necessario. Non vi è niente di più bello che essere raggiunti, sorpresi
dal Vangelo, da Cristo. Non vi è niente di più bello che conoscere Lui e
comunicare agli altri l’amicizia con Lui, il nostro Dio che si è fatto uomo.”
... molto interessante il confronto con gli eventi materiali la continua disinformazione e la verità: "Dobbiamo tornare a quel Gesù, vero uomo e vero Dio venuto sulla terra per ricordarci che siamo figli di Dio" grazie
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