L’ITALIA AL BIVIO
OGGI
DOMENICA IV DI PASQUA constatiamo purtroppo che siamo ancora in attesa del dono
prezioso della Santa Messa, almeno in forma ufficiale e pubblica perché ci
auguriamo che la Messa quotidiana, feriale e festiva, continui ad essere celebrata
dai sacerdoti e religiosi, magari con piccoli gruppi di fedeli o famigliari o
amici, essendo per il sacerdote UN OBBLIGO MORALE GRAVE LA CELEBRAZIONE DELLA
MESSA, ALMENO LA DOMENICA, ALMENO IN FORMA PRIVATA.
Il Vangelo
ci ricorda la figura del buon Pastore, identificato con Gesù che offre la sua
vita per le sue pecore, mentre noi, poveri miscredenti impauriti, pensiamo che
per ricevere Gesù nella santa Ostia ci debba essere un ambiente “asettico” e
disinfettato, come se quell’Ostia consacrata ci trasmettesse il virus! stolti,! senza fede!! Ma se noi cattolici, i nostri Pastori per
primi, non siamo convinti che nella Santa Eucaristia c'è il vero Corpo e Sangue
di Gesù, come molti miracoli attestano fra l'altro; che lì nella santa Ostia
c'è il Salvatore e guaritore per eccellenza di tutti i mali e peccati del
mondo; se non siamo convinti che l’Ostia santa ci viene offerta dalle mani “consacrate”
di un sacerdote che rappresenta lo stesso Gesù Cristo, nonostante la sua miseria
personale come la nostra; se abbiamo paura di essere infettati da “COLUI” che,
col Padre e lo Spirito Santo, per amore ha fatto il mondo e l universo con le
sue meraviglie e ha offerto per noi miserabili la sua vita morendo in croce; se
non abbiamo più fede nel potere salvifico di Gesù sia dal peccato che da tutti
i contagi passati presenti e futuri…ma in
quale Santa Messa crediamo? Quelle Messe del “dopovirus” dove neppure si
risponde al Sacerdote perché tutti imbavagliati e impauriti, dove si teme che
il fedele del banco dietro ti passi il virus perché ha avuto un colpetto di
tosse, dove ognuno va a prendersi la Santa Comunione su un piattino “asettico”,
a debita distanza, o addirittura con le pinze “asettiche”, o simili obbrobri come
se la Santa Ostia fosse motivo di contagio e la Santa Messa un semplice punto
di aggregazione dei cattolici che si ritrovano la domenica per pregare e
tirarsi su il morale!
Se non si
crede che Gesù è Colui che salva dal peccato e dalla morte eterna, ancor meno si
crederà che Gesù può salvare da qualunque malattia o epidemia o infermità. Almeno
diciamogli con umiltà: Gesù io credo, ma aumenta la mia povera fede. Tu vedi la
mia ignoranza ma anche il mio desiderio di conoscerti di più e di amarti. Gesù
confido in te.
Il
Card Robert Sarah è intervenuto pesantemente per chiarire che cosa è
l’Eucaristia, Sacramento fondamentale che forse i cattolici si sono scordati
purtroppo, travolti da una marea di notizie di carattere più socio-politico che
teologico a tal punto da considerare l’Eucaristia alla maniera umana, o
protestante, cioè come un ricordo, un memoriale della vita di Gesù, ma non come
“Sacramento che conferisce la grazia,
come rinnovazione vera, anche se incruenta, del sacrificio della Croce grazie
al quale Gesù continua a redimere i peccati del mondo e si rende presente vivo
e vero, sempre, attraverso le parole della consacrazione pronunciate dal
Sacerdote. Solo così Gesù rende vera e reale quella sua promessa “IO SARO’ CON
VOI FINO ALLA FINE DEL MONDO!” E’ Gesù in persona, vivo e vero nell’Ostia
santa, nel Tabernacolo delle nostre chiese illuminate perennemente da un cero acceso a indicare la sua presenta tra noi. (vedi Cat.C.C. da n. 280...)
E pensiamo che Gesù, il Figlio di Dio onnipotente,
creatore col Padre dell’universo intero, si faccia “condizionare” da un
miserabile virus? Siamo noi che non abbiamo più la
vera fede e consideriamo la santa Ostia come un aiutino di consolazione che ci
fornisce un Dio “ecumenico” che ha perso i suoi “connotati” cattolici, come da Vangelo, e che potrebbe pure essere contagioso! Ti chiedo scusa mio Dio, ma
purtroppo sembra che la realtà di buona parte del mondo cattolico sia proprio
questa e se così fosse, sarebbe davvero terribile. Ma questo è il frutto di
quello che da decenni stanno insegnando nei nostri seminari purtroppo e che è
peggiorato con l’arrivo di Bergoglio.
Se
questa è la chiesa “in uscita” dove i Pastori non ci parlano più di preghiera,
di sacramenti, di peccato, di grazia, di Vita Eterna ecc. e si dileguano
davanti alle difficoltà anziché aiutare coraggiosamente il loro gregge, ancor
meno possiamo contare sull’aiuto di un governo che, assieme ai media, ci
martella il cervello giorno e notte terrorizzandoci con lo spauracchio di un
virus che, dopo aver fatto il suo grave danno, (non indaghiamo qui cause,
motivi e responsabilità), adesso, come tutte le epidemie, è destinato a
scomparire, grazie a Dio.
A
conferma di quanto sopra, ci sono illustri medici, come il dott. Francesco Le
Foche primario di immunologia all’Umberto I di Roma, o il dottor Luc Montagnier
premio Nobel in infettivologia e immunologia i quali affermano che, con
l’avvento del caldo anche le ultime propaggini del virus scompariranno
definitivamente, e ci consigliano di andare al mare o in montagna, almeno qui
in Italia, e qualora il virus dovesse ricomparire più avanti, si manifesta come
influenza e i medici sanno come curarlo, con le medicine di sempre e SENZA
VACCINI che si rivelano addirittura pericolosi o inutili.
Per contro
la propaganda martellante della TV e del governo è invece orientata a tenerci sotto
perenne incubo del virus, imbavagliati con assurde mascherine come fossimo
malati terminali dai quali stare alla larga, al fine di impedire la nostra
libertà di azione e di movimento, e la possibilità di tornare a vivere una normale
vita di relazione, di lavoro, di famiglia, di preghiera, di amicizie, di
interessi comuni, di sport, di aggregazione, progetti ecc. norme basilari per
costruire il tessuto di una Nazione cristiana e democratica. “Divide et impera” è il motto di tutti
i dittatori.
E
mentre noi, come popolo italiano in genere, possiamo dire di godere buona
salute perchè siamo gente sana, robusta, battagliera, gran lavoratori che si
nutrono bene e non certo di insetti, e abbiamo solo voglia di libertà per dare
il meglio di noi stessi nella ricostruzione faticosa del “dopo virus”, per
contro i nostri nemici che non sono solamente la Germania e la Francia o la UE
ma soprattutto i nostri governanti di "casa nostra", mai votati dagli italiani, per
compiacere al diktat che viene dall’alto dei poteri forti con promesse di
“eterna” felicità e denaro, costoro ci vogliono far credere che l’epidemia sia
perenne, e ci illudono di poterci guarire meglio (sic!) con vaccini micidiali e
letali, con la segregazione dei “malati” in apposite strutture “all’Asinara” in
Sardegna da tenere sotto controllo, e con l’installazione perenne delle
cosiddette “app”, cioè il danno più le beffe, perché saremmo come
burattini nelle loro mani, in quanto queste app hanno anche certa influenza
sulla psiche di chi le usa e condizionano il cervello. Gulag docet.
CARI ITALIANI, CHE VI PIACCIA O NO,
L'ITALIA È A UN PERICOLOSO BIVIO
Perché,
umanamente parlando siamo perdenti! Il potere delle forze occulte, civile ed
ecclesiastico, è fortissimo e ne verremmo fuori solo sconfitti e umiliati se
non perseguitati, se usassimo solo i rimedi umani. Ma il Signore ci offre un’ultima possibilità di salvezza umana e
soprannaturale come credenti, se la vogliamo cogliere. E questa ultima
possibilità SI CHIAMA GESÙ!
Quel Gesù che abbiamo forse accantonato o abbandonato perché
l’abbiamo ritenuto superato dalle nostre capacità scientifiche, organizzative,
ecc. in nome di quella mai tramontata tentazione: “Sarete come dei!” Gesù è l’unica e l’ultima carta vincete, se
lo vogliamo uscire da questi tentacoli di morte.
Pertanto il consiglio che si può dare è sempre e solo
questo. PREGARE MOLTO ma come?
Come
fanno i cristiani e non come fanno i buddisti o i musulmani o i protestanti!
I CRISTIANI HANNO VINTO BATTAGLIE INCREDIBILI
A FORZA DI SANTI ROSARI ALLA MADONNA, LA REGINA DELLE
VITTORIE!!
Se
fossimo aggrediti o minacciati con le armi dovremmo comunque difenderci perché
il cristiano è anche un “milites Christi” non un pacifista rassegnato, se non
altro per la difesa della sua fede, della sua famiglia, della patria e di quel patrimonio di civiltà che Dio ha voluto elargire all’Italia,
nonostante i tradimenti degli Italiani. Ma questa speriamo che sia solo
l’ultima spiaggia a cui far ricorso anche se alle volte diventa obbligatoria
come legittima difesa.
Puntiamo
innanzitutto sulla Santa Messa anche quotidiana, se possibile, e pretendiamola
con forza dai nostri Vescovi, perchè la Santa Messa ha un potere di
intercessione e di esorcismo contro il diavolo immenso. Assieme alla Santa
Messa, puntiamo sulla recita del SANTO ROSARIO QUOTIDIANO, ALMENO DUE AL
GIORNO, meglio se quattro, più la coroncina della divina misericordia, le
preghiere agli Angeli Custodi, alle anime del Purgatorio, e altre devozioni
cattoliche che molti di noi conoscono. Se non potessimo avere sempre le Sante Messe
perché dipendono dai Vescovi, puntiamo sempre sul SANTO ROSARIO che dipende
solo da noi perché si può pregare da soli, con la famiglia o con piccoli gruppi
anche riservatamente.
GESU’, GIUSEPPE E MARIA
SALVATE CHIESA, ITALIA E LA
FAMIGLIA MIA.
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