Cari amici,
non occorrono
particolari profezie per capire che siamo nel pieno di un combattimento non
naturale ma preternaturale che coinvolge tutto il mondo in una battaglia tra il
potere delle tenebre e quello della luce. i figli delle tenebre seguono il loro
leader che è il diavolo, mentre noi che ci gloriamo immeritatamente di
appartenere ai figli della luce chi dobbiamo seguire, chi abbiamo come leader? Un
grande condottiero di ventura? Un politico eccezionale investito da dio in
autorità? Un papa eccezionale che ci guida verso la vita eterna?? Purtroppo
noooooooooo, perchè l’unico vero papa che è Benedetto XVI si trova prigioniero
dei nemici della chiesa e si fa vivo saltuariamente con monosillabi che devono
essere sempre interpretati.
In questo frangente
drammatico noi abbiamo per condottiero nientepopodimeno che "lo stesso
Dio, Gesù Cristo" che è lì pronto con le mani alzate sulla testa del mondo
intero e di ciascuno di noi per far piovere le sue benedizioni che, come
rugiada benefica, hanno il potere di eliminare dalla terra tutti i veleni
malefici sparsi da satana per annientare gli uomini fatti a immagine e
somiglianza di dio. e questa azione malefica di satana noi dobbiamo impedirla
con tutte le nostre forze. ma come? come?? ma se abbiamo un asso vincente nella
manica da tirar fuori che è nostro Signore Gesù Cristo, cosa aspettiamo?
Ma proprio qui casca l’asino
purtroppo con molti pseudo cattolici. per la loro pusillanimità, per la loro
vigliaccheria, per la loro codardia, mettiamoci dentro anche la nostra, in
pratica per i nostri tradimenti che passano inosservati perché siamo abili nel
volerli spacciare per obbedienza, inginocchiandoci passivamente davanti a tutte
le restrizioni che ci impone il governo o seguendo ciecamente per comodità un
falso papa che ci vuole condurre al NWO di cui non fa più mistero. ma per
fortuna abbiamo ancora le chiese aperte e i nostri sacerdoti che, anche loro
con le loro debolezze, però ci assicurano ancora i sacramenti.
Che grande consolazione!!
ma noi laici che facciamo? Piuttosto che muovere i nostri piedini delicati per
andare in chiesa, alle celebrazioni liturgiche del periodo pasquale e poi alla
messa di sempre preferiamo stare comodi a casina e seguire tutto on line magari
fra una patatina pai e un sorso di vino. e così crediamo di tacitare la mostra
coscienza per paura di incorrere in eventuali sanzioni!?? Ma che bravi!!! Ma
che coraggio! In tal modo impediamo alla mano di Gesù Cristo di far piovere le
sue benedizioni liberatorie e salvifiche su di noi!!! Dobbiamo muovere il
nostro nobile deretano cari amici ma per andare dove? A combattere? Ma no cari
italiani, ma per andare almeno fino in chiesa a pregare, e non solo il tragitto
da casa in chiesa per le celebrazioni liturgiche meravigliose di questi giorni
dove, anche se in tono minore, ci viene comunque assicurata la grazia del
sacramento.
Dobbiamo muoverci per
andare in chiesa per andarci a confessare, anche al di fuori dei nostri piccoli
confini della parrocchia per trovare un confessore che ci sono ancora, grazie a
Dio. Ma se ci beccano fuori confine col
fucile in mano? Che pena e che rabbia mi fate!!! Sapendo di rischiare al
massimo che cosa? la fucilazione? il carcere? no!! Al limite una sanzione che
non dobbiamo né firmare né pagare perché ci hanno detto molti dei nostri legali
che andrà in prescrizione. quindi tranquilli, cari pantofolai che l’eroismo non
sarà certo la vostra prerogativa, tranne il caso di anziani e malati veramente
impediti di muoversi.
Sappiate che la messa
ascoltata in tv per chi non è veramente impedito non è valida!!!!!! Perciò
invito tutti con forza e non solo per Pasqua ma per tutte le domeniche e i
giorni che il signore ci vorrà concedere, a compiere - almeno per ora - il
piccolo atto di eroismo e uscire dalle nostre tane piene di batteri per andare
nella casa di Dio che non contagia perché luogo di salvezza e di guarigione. Smettiamola
di credere alle balle di chi ci dice che in chiesa ci si contagia. non è
vero!!! Anche in tempi di pestilenza
solo in chiesa o durante le processioni si guariva da tutti i contagi. Perché Dio
non contagia, ma guarisce. e chi compie quel gesto sacrilego di disinfettarsi
le mani prima di ricevere la santa ostia, compie un sacrilegio!!! Non per
ricevere la comunione sulla mano perché ormai quasi tutti la danno così,
purtroppo perché siamo in tempi difficili, e piuttosto di non fare la
comunione, (che forse ci toccherà sperimentare di questo passo, Dio non voglia)
è ammesso riceverla anche sulla mano, con tutti gli atti di riparazione
necessari.
Ma è quel gesto
sacrilego di disinfettarsi le mani prima di ricevere ‘Ostia Santa che è
sacrilego!!!! Abbiamo paura che la santa ostia, Dio vivo e vero fatto pane per
noi, possa contagiarci????? Ma ci
rendiamo conto della mancanza di fede e della gravità di questo gesto? Lasciamo
che i sacerdoti se la vedano col Vescovo e con la loro coscienza, anche perché
loro sono sotto tiro e vincolati molto più di noi laici, e dobbiamo sostenerli
e comprenderli sempre. Ma almeno noi fedeli praticanti vogliamo smetterla di
disinfettarci le mani prima della Comunione? Si presuppone che le mani ce le
siamo già lavate come si fa di solito prima di uscire di casa. ma anche fossero
le mani di un lebbroso che riceve la santa particola, Dio lo risana, Dio lo
guarisce e non infetta mai nessuno! ma che pazzia collettiva vi ha preso???? Vogliamo vivere da veri cristiani o da codardi
o da infedeli? Sta a noi la scelta.
Signore da chi andremo
per poter uscire da questo tunnel infernale dove ci vogliono cacciare i nemici
di Dio, della vera Chiesa e di Gesù Cristo? Da chi andremo o Signore se non
buttandoci nelle braccia della tua misericordia? E le braccia amorose e
salvifiche di Gesù le troviamo ancora nelle nostre chiese, nella Messa e nelle
funzioni liturgiche, nei Sacramenti soprattutto la confessione pasquale che non
possiamo assolutamente tralasciare per paura delle sanzioni. A meno che non
avanzi una persecuzione forte che ci induca a fuggire o a nasconderci, non è escluso.
Ma allora potrebbe essere doveroso ma per adesso no! per adesso dobbiamo dare
testimonianza con la nostra presenza viva. Ma che cristiani siamo?? E poi ci lamentiamo se le cose vanno sempre
peggio? Finiremo nel baratro infernale del nuovo ordine mondiale satanico se
non viviamo la nostra fede adesso, “hodie et nunc”, con coraggio, con fede, per
amore di quel Gesù che ha dato la vita per noi e che sta elemosinando un segno
della nostra risposta, della nostra fedeltà, del nostro amore. “Fideles usque ad mortem”, “fedeli fino alla
morte” ma per adesso ci auguriamo di essere fedeli almeno fino al percorso che
da casa nostra ci porterà alla chiesa, o quella vicino a noi, o quella più lontana
non importa pur di trovare un sacerdote che, bravo o meno che sia, ci possa
dare l’assoluzione dei nostri peccati. e ci sono ancora molti sacerdoti o frati
che ci aspettano per questo se vogliamo cercare. Il Sacramento della Confessione
o Riconciliazione che tutti, laici, consacrati, preti, vescovi e perfino il
papa hanno il dovere di accogliere come dono straordinario di Dio che ci
perdona e che ci permette di riceverlo poi nella Santa Eucaristia, il Sacramento
della Confessione è il più potente degli esorcismi che ci protegge da tutti i
mali come dentro una corazza invisibile ma reale contro tutti gli attacchi del
diavolo. non ci sono altre ricette per venir fuori da questa catastrofe
preternaturale.
O torniamo a Gesù Cristo
adesso, o sarà sempre più difficile la risalita. Dio è con noi e combatte con
noi se anche noi vogliamo scendere in battaglia con lui, se vogliamo entrare in
chiesa fisicamente e non solo on line, e non solo a Pasqua ma sempre tutti i
giorni dell’anno finché non ci sarà impedito fisicamente e logisticamente. Ma
per adesso no. Adesso è il momento di far valere la nostra fede anche
pubblicamente cari amici. Passate parola per favore perché la confusione
dottrinale è tanta e dobbiamo aiutarci tutti insieme a non perdere la bussola
della fede e della sapienza che è uno dei sette doni dello Spirito Santo.
Con questa umilissima
esortazione che mi esce dal profondo del cuore auguro a tutti una Santa Pasqua
e che la Madonna ci protegga assieme alle schiere angeliche pronte a combattere
con noi se preghiamo, se saremo fedeli e coraggiosi. Auguri di una santa Pasqua
che termina ufficialmente con la festa di Pentecoste, e un grazie sincero a
tutti per i vostri interventi e la vostra preziosa collaborazione che mi
permette di andare avanti nella mia piccola testimonianza on line.
Patrizia
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