SANTO NATALE 2022
Per
noi credenti in Gesù Cristo e nella Chiesa Cattolica da Lui fondata risulta
evidente che la radice fondamentale di questa crisi risiede proprio nella
Chiesa, in questa terribile prova che sta attraversando e che, sia pure
prevista dal Catechismo della Chiesa Cattolica nel n. 675 e da testimonianze
autorevoli di santi, non può lasciarci indifferenti, anzi ci lascia proprio
costernati e affranti, però mai disperati perché abbiamo la certezza che tutto
è permesso e guidato dalla Provvidenza di Dio che dispone ogni evento, anche
doloroso, per il nostro bene.
Le
verità che stanno emergendo sulle modalità delle dimissioni del nostro amatissimo
Papa Benedetto che sembra abbia rinunciato solo al “Ministerium” cioè
all’ufficio pratico, diciamo così, ma non al “Munus” cioè alla vera Investitura
divina come successore di Pietro nella Sede apostolica, lasciando non la sede
vacante ma “impedita”, (come da ultime dichiarazioni del dott. Cionci, con il
suo libro “codice Ratzinger”, e di altri come l’avv. Taormina, il giudice
Giorgianni e altre autorità), ci hanno dato un filo di speranza, almeno per
molti credenti, in quanto cominciamo a intravedere, anche a motivo degli anni
di vita che Dio sembra stia miracolosamente concedendo a papa Ratzinger, un
disegno divino in tutta questa vicenda, sia pur lacerante, dei due Papi e delle
due Chiese: una Chiesa Vera nascosta e piccola, e una falsa che si pavoneggia
sulla ribalta del mondo con esagerata, mondana ostentazione.
E
poi tutti questi presunti o sedicenti portatori di verità o di opinione, che
stanno emergendo, al di fuori della marea di veggenti di dubbia credibilità,
vedi ad esempio don Minutella o mons. Viganò, lasciano molto perplessi, se non
addirittura scandalizzati alle volte, nel vedere come, da una parte, affermano
cose giuste e sacrosante, evidenziando ancora di più il fumo di Satana che si è
introdotto ormai in tutti i meandri della Chiesa, a iniziare dal Vaticano, ma
d’altra parte lasciano molta inquietudine nell’anima, per le affermazioni
perentorie che lanciano e che non sempre sono in sintonia con il Magistero
perenne della Chiesa. Sembra quasi che
cerchino una rivincita, una specie di riforma della Chiesa, sia pure animata da
buone intenzioni, ma secondo il loro disegno, non certo quello della volontà di
Dio.
Don
Minutella con la questione ormai ossessiva dell’UNA CUM” nella quale ha
coinvolto purtroppo anche il giornalista Cionci, secondo cui la Messa che i
cattolici celebrano in tutto il mondo sarebbe invalida facendo in tal mondo il
gioco del diavolo con l’allontanare dal sacrificio eucaristico migliaia di
cattolici plagiati da queste sue assurde e ormai confutate argomentazioni. La
Messa rimane valida, nonostante i ritocchi che la massoneria ecclesiastica sta
aggiungendo o togliendo, finchè non si
dovesse arrivare a cambiare, anche se in minima parte, la formula della Consacrazione,
o la Materia del pane e del vino. A lui comunque il merito di aver
individuato da subito, (assieme comunque a molti altri che non hanno fatto
tante ostentazioni) il vero Papa secondo la successione apostolica che rimane
Benedetto XVI, mentre Bergoglio è un antipapa, anzi per molti anche peggio,
dopo tutto quello che sta compiendo ormai da anni di veramente scandaloso e
sacrilego.
Mons.
Viganò che fin troppo spesso emerge con argomentazioni sia pure valide, giuste,
ineccepibili contro il Nuovo Ordine Mondiale e il coinvolgimento di Bergoglio e
della sua chiesa in uscita, tuttavia si dimostra sedevacantista quando rifiuta
tutto il Vaticano II e ancor peggio ignora totalmente l’unico vero Papa della
successione apostolica che è il vivente PAPA BENEDETTO. Con ciò verrebbe da
pensare che abbia, assieme ad altri suoi occulti collaboratori ecclesiastici,
un preciso piano di “ricostruzione” della chiesa alla morte di questi due
presunti Papi. Si, perché quand’anche volesse opporsi, da quello che si può
intravedere, alla nomina di uno dei cardinali ordinati da Bergoglio (che
sarebbe oltretutto nomina falsa perché non autorizzato dal Munus), se non parte
da Papa Benedetto XVI e dai cardinali ordinati da lui fino al 2013, risulta
essere anche lui o chi per lui un SECONDO ANTIPAPA, cioè non successore valido
di Pietro.
La questione come si vede è assai
complessa, tanto che molti implorano che sia lo stesso Gesù Cristo a fare
chiarezza dentro la Chiesa da Lui fondata e lasciata, per misteriosi disegni
divini, forse in vista di una doverosa purificazione interna, in balia del suo
nemico di sempre, il diavolo. Dentro questo quadro davvero drammatico, se si
pensa che la presenza della vera Chiesa è fondamentale per il buon
funzionamento del mondo intero, perché dove c’è la Chiesa, c’è Gesù Cristo,
vero Dio e vero Uomo che ha in mano il governo del mondo intero, dentro questo
quadro davvero complesso e drammatico, va
inserita la nostra libertà di figli di Dio chiamati a scegliere con chi stare,
attraverso una scelta epocale e terribile perché, da come ci schieriamo,
potremmo anche giocarci l’anima.
Vale a dire che o stiamo
con la vera Chiesa, sia pure umile piccola e perseguitata, e il suo Vicario in
terra Papa Benedetto, finchè resterà in vita, o stiamo con tutte le altre
opzioni, vuoi
Bergogliani, vuoi i seguaci di don Minutella o di mons. Viganò o di tutte le altre
stravaganti opzioni con gravi conseguenze per la nostra anima. Non si tratta di fare uno scisma dal momento
che questo è già in atto dal 2013, con l’avvento sul soglio pontificio
dell’antipapa Bergoglio che sta trascinando la chiesa, come da sue parole, IN
USCITA, mentre noi, piccolo gregge con Papa Benedetto, siamo la vera Chiesa
rimasta fedele, umile, nascosta, perseguitata, ma VERA.
“Noi
vogliam Dio”, diceva un vecchio e bellissimo inno, vogliamo il vero Dio e il
vero Papa, la vera Chiesa fondata da Gesù Cristo e la vera dottrina cristiana
di sempre, che ha come apice il Catechismo della Chiesa Cattolica di San
Giovanni Paolo II, e non quello di San Pio X, comunque sempre molto valido da
consultare, come tutti i documenti ufficiali approvati dalla Chiesa dal suo
sorgere con la Pentecoste e gli Apostoli e Maria Vergine nel Cenacolo.
Dopo
queste preoccupanti realtà sulle quali tutti abbiamo il dovere sacrosanto di
riflettere perché ne va della nostra salvezza eterna e del buon funzionamento
del mondo intero nelle sue varie strutture che Dio ha voluto lasciare alla
nostra libertà e intelligenza, dopo tutti questi interrogativi, non resta che volgere lo sguardo al nostro
Gesù Bambino nella grotta, umile, piccolo, indifeso, che ha bisogno della tua
fedeltà e del tuo amore per continuare a portare agli uomini la notizia e
l’evento più strepitoso che esista al mondo: la presenza di Emanuele, Dio con
noi, Dio con gli uomini, Dio fatto uomo, per insegnarci a vivere da veri figli
di Dio, da veri cercatori della Verità, perchè solo la conoscenza della Verità
ci può rendere liberi e felici, in questa vita e nell’eternità.
AUGURO A TUTTI UN SANTO NATALE
RAFFORZATO DA TANTA PREGHIERA
E DAI SACRAMENTI, SOPRATTUTTO LA CONFESSIONE
Patrizia
Nessun commento:
Posta un commento