sabato 29 aprile 2023

O CON GESU' O COL DIAVOLO

               Considerazioni alla luce degli ultimi gravi avvenimenti


 LINK. N. 1  CIONCI AL DIRETTORE DE "LA BUSSOLA"

    https://youtu.be/PrTdPNKRyzI


LINK. N. 2    CIONCI AL  PROF. GIOVANNI ZENONE    https://youtu.be/A7EgeyYbwNs

        

LINK. N. 3    CIONCI AL PROF.  MASSIMO VIGLIONE.

       https://youtu.be/jlREeJ5gOa4

 


Egregio dott. Cionci,


l'esortazione accorata che lei sta rivolgendo alla coscienza personale di noti rappresentanti del mondo culturale cattolico che, pur criticando Bergoglio, si ostinano a volerlo riconoscere come papa, ignorando il vero Papa Benedetto e la vera successione apostolica,  è ammirevole!  Complimenti!  Vedasi link di apertura. Anche perché vi traspare una buona dose di pazienza, umiltà e tenacia, fondate sulla consapevolezza che “la posta in gioco!” è a dir poco incommensurabile, visto che non si tratta di tifare per un presidente della Repubblica piuttosto che un altro, come avviene nella società civile, ma riguarda una questione escatologica di origine divina, il cuore pulsante della Chiesa, direttamente collegata a un intervento di “investitura” soprannaturale che è il cosiddetto “MUNUS” voluto da Gesù Cristo per il suo Vicario in terra che è il Papa, quello giusto però, secondo la successione apostolica, e non quello proveniente da complotti di cardinali massoni, come da testimonianza pubblica di uno di loro in punto di morte, il card. belga Godfried Daneels, che ha dichiarato la nomina di Bergoglio come conseguenza di un complotto di cardinali detto “mafia di Sangallo”, situazione passibile di scomunica per tutti, Bergoglio in primis, secondo la dichiarazione “Universi Dominici gregis” di San Giovani Paolo II. 

Ma chi crede più a questi documenti papali? Alla stessa legge imperitura di Dio attraverso la sua bimillenaria Chiesa cattolica? Ognuno del Clero se la fa e se la disfa a suo piacimento, incurante del giudizio di Dio e della Sua volontà, come se Dio non ci fosse, ma solo il loro parere personale che nessuno osa contestare.

Lo stesso Bergoglio infatti ha voluto togliere il titolo di “Vicario di Cristo” dall’Annuario pontificio, mentre si guarda bene dal togliere quella statua sacrilega della dea pagana Pachamama dal cuore della basilica cristiana per eccellenza che è San Pietro, causa di tutte le pestilenze e calamità di questi ultimi tre anni e di cui non riusciamo a liberarci.


 E questa presenza di peccati mortali pubblici e tradimenti di ogni genere dentro il cuore della Chiesa non può che recare danni gravissimi non solo per il mondo ecclesiastico cattolico ma per l’intera umanità perché quando manca la vera Chiesa, il vero Papa secondo la successione apostolica, diventano invalide se non sacrileghe anche le nomine di vescovi e sacerdoti, e di conseguenza la chiesa cattolica scadrebbe a livello di una delle tante sette protestanti privata dei sacramenti, cioè di quei doni soprannaturali che conferiscono la grazia solo se amministrati da Vescovi o sacerdoti della vera successione apostolica, quella voluta da Dio e non quella proveniente da falsi conclavi o accordi clandestini gravemente peccaminosi.


 Le leggi della Chiesa volute da Dio nella figura del Figlio Gesù Cristo, definite da Egli stesso nel Vangelo “un carico leggero”, quali Comandamenti, Sacramenti, Doni dello Spirito Santo, Vita di Grazia, Virtù cardinali e teologali, Catechismo della Chiesa cattolica, Opere di misericordia spirituali e corporali, Encicliche ed esortazioni papali, documenti dell’Episcopato… oltre a tutte le opere sociali, umanitarie e culturali, costituiscono la linfa vitale di tutta la vita cristiana e sono vincolanti non solo per la coscienza dei credenti ma per la stessa sopravvivenza della Chiesa così come Dio l’ha voluta, cioè come “Sacramento di salvezza”. Quella salvezza che, volenti o nolenti, riguarda tutto il genere umano perché legato alla nostra vita dopo la morte, vita di gloria o di dannazione eterna.  Ci si può fare beffe di tutto questo, presi da un delirio di onnipotenza quando ci si crede i padroni del mondo, tuttavia la resa dei conti arriverà per tutti, ricchi e poveri, credenti e profanatori.

 

Ma anche per coloro che credono solo nella vita presente dovrebbe avere molta importanza la vita della vera Chiesa cattolica come Gesù l’ha voluta perché, come stiamo toccando con mano, senza la vera Chiesa cattolica voluta da Gesù Cristo, niente più funziona neppure nella società civile, perché, abolita la presenza di Gesù Cristo come vuole il Nuovo Ordine Mondiale con a capo il falso papa Bergoglio, non avremmo una società libera, laica, aperta pacificamente a tutte le religioni, come molti ignoranti anche cattolici credono, bensì avremmo un susseguirsi di guerre, carestie, devastazioni, ingiustizie, soprusi, angherie, imbrogli ecc. come frutto di una società satanica con a capo il diavolo e le sue legioni perché “laddove non regna Cristo, regna satana” e non la laicità, oltre alla grande probabilità che ci aspetti l’Inferno dopo la morte, avendo preferito le tenebre alla Luce. Già si parla di dover invalidare tutto quello che ha operato il falso papa Bergoglio in questo terrificante decennio! Figuriamoci se dovessimo proseguire su questa strada della infedeltà dopo di lui.


 E’ vero che Gesù ha promesso che “le porte dell’Inferno non prevarranno” ma non si sa per quanto tempo potremmo rimanere “orfani” diciamo così della sua Presenza divina se non combattiamo subito con coraggio per far emergere la Verità e la vera Fede.  Lo scisma d’Occidente con la presenza di due o tre papi è durato circa 40 anni con danni enormi per tutta la Chiesa e le anime, ma adesso c’è ben di peggio perché allora si trattava solo di miserabili contese tra fazioni di cardinali per accaparrarsi il potere con la nomina di Papi di loro gradimento, mentre adesso viene intaccata l’intera dottrina cattolica e la stessa Chiesa con l’obiettivo di distruggerla, perché questo è l’obiettivo della massoneria del “Nuovo Ordine mondiale” attraverso il falso papa Bergoglio che porta avanti il volere dell’anticristo, grazie anche ai suoi ottusi e colpevoli sostenitori cattolicissimi, laici ed ecclesiastici. Qui ci si gioca l’anima se non si cambia rotta subito.

 

Chi si scandalizza di queste mie parole, vuol dire che è immerso nelle tenebre e non vede la terribile realtà di guerre e apostasia che sta avanzando e pertanto lo invito ad ascoltare bene le considerazioni di Cionci soprattutto nel primo link di apertura, dove fa una carrellata veloce, non di sue invenzioni ma di fatti gravissimi accaduti ai quali purtroppo non si da’ tanta importanza perché le tenebre hanno invaso non solo il Tempio, come da affermazione di San Paolo VI, ma addirittura i cuori dei credenti. I quali ignorando la vera dottrina della Chiesa e il Magistero perenne, non sono più in grado di distinguere il peccato dalla grazia, il bene dal male, il sacrilegio dalla profanazione, l’obbedienza vera dalla sottomissione servile, il giudizio temerario dal dovere del discernimento, l’ecumenismo lecito dalle concessioni sacrileghe, ecc.

 

Vista questa chiusura mentis o ignoranza crassa davanti a fatti ormai documentati, sconcertanti, oltre che scandalosi per la loro gravità, perché si tratta ormai di apostasia vera e propria accompagnata da peccati miserabili che riguardano, come diceva San Giovanni “la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita” (1Gv. 2,16) viene da chiedersi: ma questi bravi cattolicissimi professoroni imbevuti di cultura e di saggezza, credono o no alla Parola di Dio, al Magistero perenne della Chiesa, al Giudizio di Dio col premio o col castigo eterno, dopo aver accusato di modernismo tutti quelli che non la pensano come loro, credendo così di mettere al sicuro la loro coscienza e forse anche la loro anima?

 

Egregio dott. Cionci, alla fine di tanti discorsi, penso che tutti, o quasi tutti, nell’intimo del loro cuore siano d’accordo su queste fondate motivazioni, però poi, nella pratica, si sentono frenati a motivo di interessi da difendere, o privilegi da mantenere, o compromessi e giudizi da salvaguardare, o perché sentono la responsabilità della direzione di Istituti o Congregazioni che rischiano la soppressione senza la loro vile sottomissione a Bergoglio, (che poi non durerà in eterno nemmeno lui con tutta la sua falsa corte papale di leccapiedi), a tal punto da preferire queste misere realtà alla Verità che è Gesù Cristo, incuranti del fatto che siamo in tempo apocalittico e si esige la fede eroica.

In pratica non si fidano di Dio nella prova ma contano di più sulle loro sicurezze umane alle quali stanno ben aggrappati e che li trascineranno all’inferno quando si presenteranno davanti al giudizio di Dio, assieme alle anime che loro hanno coinvolto con il loro silenzio colpevole.

 

Che la Vergine Santa, Regina delle Vittorie, apra gli occhi del cuore, della fede e della ragione a tutti coloro che hanno delle grosse responsabilità davanti a Dio e agli uomini per compiere sempre e dovunque la volontà di Dio, costi quello che costi. 

                                                            Patrizia Stella

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