Ma che cosa si aspettava il card. Muller
e forse altri con lui da questo ridicolo per non dire drammatico pseudo Sinodo
che ha raccolto fra i suoi relatori figure ambigue, laici miscredenti, atei,
esoterici, insomma un insieme di "oves et boves et universa pecora"
al fine di "discutere" su argomenti sconosciuti a molti di loro, se
non addirittura ostili o indifferenti al loro pensiero? Chi affiderebbe la guida di un treno o di un
aereo a una persona che nulla conosce di questi meccanismi, anzi li disprezza
perché si vanta di essere un ecologista che si muove solo sulla bicicletta?
Eppure questo è ciò che sta accadendo dentro la falsa chiesa bergogliana nelle
sue varie fasi di distruzione della vera Chiesa cattolica con il silenzio
complice delle autorità ecclesiastiche preposte alla salvaguardia della vera
fede. Questa specie di Sinodo oltre che ad essere un’offesa all’intelligenza,
fa tremare al pensiero di dover rendere conto a Dio nel giorno del giudizio
dopo la morte!
Se poi aggiungiamo tutte le
"storture" o ambiguità o eresie che nel frattempo si sono aggiunte ad
opera di colui che siede abusivamente sul trono pontificio, ci vuole una buona
dose di fede eroica per continuare a credere alla validità del Magistero
perenne della Chiesa. Qui è messa a
prova la nostra fede di credenti cattolici che sono convinti che BERGOGLIO NON
È IL PAPA, MA L’ANTIPAPA E DIO NON VOGLIA ANCHE L’ANTICRISTO, O UNO DEI TANTI
ANTICRISTO CHE ORMAI DISTRUGGONO LA CHIESA DA DENTRO. Ma qui sta il nostro
merito nel saper rispondere “Si, mio Gesu’, noi crediamo in te come nostro Signore
e Salvatore e siamo certi che tutto concorre al bene per coloro che perseverano
nell’amore di Dio Padre Figlio e Spirito Santo”.
Dopo tutto quello che di orribile è
emerso in questi dieci anni di falso pontificato, soprattutto dal passaggio al
cielo del vero unico Papa Benedetto XVI, dicembre 2022 che fungeva da
"Katecon" cioè da blocco all'avanzata del male, ma ancor prima, dalla
intronizzazione di una dea pagana, Pachamama, dentro il cuore della cristianità
che è la Basilica di San Pietro (ottobre 2019) dalla quale sono nate tutte le
calamità più incredibili e che termineranno solo dopo che qualche eroe l'avrà
sradicata da San Pietro e bruciata, dopo tutto questo e altro di peggio ancora voluto
o permesso dal Vaticano: statua del dio Moloch mangiatore di bambini al
Colosseo, Porta degli Inferi al Quirinale e caprone infernale in piazza duomo a
Milano quasi a consacrare Roma e l'Italia a Satana dai quattro punti cardinali
impedendo alla Grazia di Dio di entrarvi, dopo tutto questo e altro di peggio ancora,
quali discorsi eretici di Bergoglio, baciamani e baciapiedi a tutti i potenti
massoni del mondo, tranne che inginocchiarsi davanti al Santissimo Sacramento,
ecc. dopo tutte queste prove lampanti e terrificanti e molte altre già raccolte
in parecchi libri e filmati, ebbene...
dopo tutto ciò, coloro che insistono nel considerare Bergoglio come “papa”
senza alcuna obiezione o dubbio, al quale si deve ossequio e obbedienza, che
stiano attenti alla propria anima perché potrebbero rischiare grosso, laici o
preti o cardinali o vescovi che siano.
L’obbedienza verso i superiori è un dovere solo quando è indirizzata al
Bene, alla Verità, altrimenti diventa complicità con i malvagi.
Ormai tutto è concluso: chi vuole stare
con l’antipapa Bergoglio è libero di farlo ma deve avere la consapevolezza
delle conseguenze terribili per sè stesso e per le persone o Istituti legati a
lui come autorità che rischiano di dannarsi l’anima per l’eternità.
Ormai non abbiamo più
bisogno di altre prove o testimonianze per capire la gravità della situazione
di piena apostasia entrata nella chiesa cattolica, secondo le profezie di Fatima
e altre approvate dalla Chiesa sin dai tempi di Pio XII e rimarcate da Giovanni
Paolo II e dal successore Papa Benedetto XVI, checché ne dicano i
tradizional-sedevacantisti che hanno preferito stringere la mano al falso papa
Bergoglio piuttosto che accettare un dialogo offerto loro a suo tempo dal
nostro eroico Papa Benedetto, colpevole, secondo loro, di far parte di quel
"infame" Concilio Vaticano II, segno di contraddizione solo per chi vuole
essere servitore del proprio orgoglio piuttosto che della vera Chiesa di Gesù
Cristo.
Ormai non c'è più
tempo: O CON GESU' CRISTO O CONTRO DI LUI: o con la vera Chiesa Cattolica da
Lui fondata e per ora sommersa nelle catacombe ma pronta a risorgere nel nome
di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo, oppure col nemico perenne di Gesù Cristo
che si chiami Satana o diavolo, o apostasia, o eresia, o massoneria, o
tradizionalismo eretico, o tradimento o simili.
Eventi significativi e
anche terribili suggelleranno tutto questo di cui le profezie parlano da molto
tempo, a iniziare dalla distruzione del Vaticano, ormai sede del serpente
infernale, e di Roma, la quale, secondo la profezia della Madonna de la Salette
(1846) approvata dalla Chiesa, "diventerà
la Sede dell'Anticristo" e verrà distrutta assieme al Parlamento. Non sappiamo se tutta Roma o solo il Vaticano
e dintorni... ma certo una grossa punizione sta ormai avanzando verso la città
Eterna, peggio che ai tempi del famoso “Sacco di Roma” e si presuppone per
opera degli “uomini dalla lunga barba” come da profezie della Emmerich, uomini
giovani e forzuti che stanno entrando a migliaia in Italia accolti quasi con
ostentato trionfalismo dai nostri politici idioti dietro incoraggiamento
dell’antipapa Bergoglio, come fossero i nostri benefattori mentre saranno i
nostri carnefici.
Manca poco... noi
cristiani offriamo la nostra povera vita al Signore e prendiamo esempio dagli eroici
prigionieri di Gaza credenti in Cristo: Battesimo di gruppo a tutti i loro
bambini e adulti non ancora battezzati, e confessione generale di gruppo
nell'attesa della morte... vale a dire del glorioso passaggio alla gloria del
Paradiso per tutti i testimoni della vera Fede Cristiana cattolica. La nostra
esistenza passa in fretta, come ci ricordava spesso un sacerdote veronese in
concetto di santità, don Ferdinando Rancan in un suo libro "La moneta del
tempo": questa vita ci è donata da Dio come una moneta da spendere per
acquistare il nostro destino di eternità, o per il premio o per il castigo
eterno.
Diceva S. Francesco "Tanto è il
bene che mi aspetto che ogni pena mi è diletto", e ancora S. Paolo
"Nè occhio mai vide, nè orecchio mai udì, ne alcuna mente ha mai
immaginato le meraviglie che Dio ha preparato per coloro che lo amano!" Pertanto
a tutti l'augurio di guadagnarsi ciò che più conta nella vita: la salvezza della
propria anima per l’eternità.
patrizia@patriziastella.com
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