Non vedo perché ci si debba scandalizzare davanti all’ipotesi sempre più fondata che Bergoglio non sia Papa! Troppi sono gli elementi che molti studiosi stanno mettendo in evidenza e che sono ben visibili anche a tutte le persone di buona volontà che usano fede e ragione.
Purtroppo molti ragionano secondo una visione puramente materiale e organizzativa come se si trattasse di un voto politico o amministrativo di un’azienda sia pure prestigiosa ma umana, quando invece L’ELEZIONE DEL PAPA RAPPRESENTA LA PIU’ GRANDE INVESTITURA DIVINA DEL MONDO E DELLA CHIESA FONDATA DA GESU’ CRISTO CHE HA REGOLE BEN PRECISE, IGNORARE O RIFIUTARE LE QUALI SI PUÒ RISCHIARE ANCHE LA SALVEZZA ETERNA. Sono norme sancite nel Codice di diritto canonico, che è di origine divina fondato anche sull'esperienza bimillenaria della Chiesa, oltre che sulla dottrina cattolica imperitura.
Per
quanto riguarda in particolare la prassi per l’elezione del Romano Pontefice si deve fare riferimento alla
Costituzione apostolica “Universi Dominici Gregis” del 1996 di Giovanni Paolo II che ha
una grande importanza soprattutto per gli eventi diciamo pure drammatici e particolari di
questi ultimi decenni ma che viene ignorata volutamente soprattutto da quella
parte dei fedeli che sono raggruppati sotto il nome di “tradizionalisti” ma che
si stanno escludendo dalla vera Chiesa di Gesù Cristo perché accettano solo
quello che fa loro comodo o secondo il loro insindacabile giudizio, rifiutando tutto il Concilio Vaticano II assieme ai grandi Papi che hanno segnato una tappa importante della storia della Chiesa.
Molto importanti sono le testimonianze di Carlo Maria Pace, dottore in Fisica con tripla laurea in teologia il quale, con il suo libro “Il vero Papa è ancora Benedetto XVI” stampato nel mese di ottobre 2023, offre preziose e fondate testimonianze sul fatto che Papa Benedetto non si è mai effettivamente dimesso dal Papato, cioè non ha mai abdicato e di conseguenza il cosiddetto Papa Francesco eletto con una furia supersonica non è veramente Papa e quindi è solo un Cardinale.
E’ la stessa tesi del dott. Cionci, col suo famoso libro “Codice Ratzinger” secondo cui papa Benedetto con la sua “Declaratio” non ha affatto rinunciato al MUNUS, cioè al Mandato divino, all’investitura sacra diciamo così, ma solo all’esercizio di tale Munus chiamato “MINISTERIUM” trovandosi in sede impedita, vale a dire che gli è stato impedito di svolgere il suo mandato di Papa. Infatti sin dal giorno della sua Messa di inizio pontificato, vedendo le ostilità di chi gli stava attorno, uscì con quella drammatica espressione “Pregate per me perché non fugga davanti ai lupi”, fatto che poi effettivamente avvenne a seguito di tutte le persecuzioni, umiliazioni e ricatti che dovette subire a tal punto che gli era del tutto impossibile assolvere al suo dovere di Papa senza venire meno alla fedeltà piena a Gesù Cristo, come è sempre stato suo obiettivo.
Se pensiamo che lo stesso Bergoglio fece togliere dall’Annuario pontificio il titolo di “Vicario di Gesù Cristo”; se pensiamo inoltre che il card. belga Daneels rilasciò un documento in cui dichiarava in punto di morte che la nomina di Bergoglio era frutto di un complotto di un gruppo di cardinali detto “Mafia del Sangallo” dopo aver costretto Papa Benedetto a “fuggire davanti ai lupi”, fatto gravissimo per il quale Giovanni Paolo II con occhio lungimirante e illuminato dallo Spirito Santo decretò la scomunica “latae sententiae” per tutti gli eventuali responsabili presenti e futuri, dovremmo avere elementi più che abbondanti per capire che si tratta di un falso Papa, un antipapa, e secondo il libro di Carlo Maria Pace, “Bergoglio è da considerarsi eretico, scomunicato e sacrilego, e sta spingendo i cattolici verso l’apostasia”. (pag. 8). Inoltre dopo il suo rientro dal sinodo dell’Amazzonia, non ha fatto mistero di celebrare riti esoterici-satanici in Vaticano, facendosi benedire da una sciamana e portando trionfalmente nel cuore della Basilica di San Pietro la statua di una dea pagana, Pachamama, che dal suo ingresso, ottobre 2019, non ha fatto altro che spargere malefici su tutto il nostro paese.
Se Bergoglio fosse vero Papa, pur ammettendo i suoi errori personali in quanto nessuno, neppure il Papa è confermato in grazia e può rischiare l’inferno, tuttavia se fosse vero Papa non sbaglierebbe mai in questioni di fede perché assistito dallo Spirito Santo! Invece una delle conferme chiare che non è vero Papa è proprio il fatto che sta demolendo tutte le verità della fede e della morale che perfino la nostra coscienza retta di persone comuni percepisce con chiarezza.
Adesso
poi che vuole conciliare la Chiesa cattolica con la Massoneria, condannata da
tutti i veri Papi precedenti attraverso ben 600 condanne negli ultimi tre
secoli, credo che sia stato raggiunto il colmo del peccato contro lo Spirito
Santo, anche perché il loro vero obiettivo satanico è quello di costringere la
Chiesa a riconoscere di aver sbagliato il suo giudizio sulla massoneria
concedendo a tutti gli iscritti legittimità totale all'accesso ai
Sacramenti. Questo sarebbe il colmo dell'abominio sacrilego con
conseguenze devastanti per l'umanità intera perché la presenza della Chiesa
cattolica nel mondo non interessa solo i cattolici, bensì il mondo intero dal
momento che Gesù Cristo si è incarnato e ha fondato la Chiesa come strumento di
salvezza per tutta l’umanità.
Nel catechismo di S. Pio X si legge dal n. 192 al 203 quali sono le prerogative o i doni concessi da Dio al Papa, però attenzione!! Solo al vero Papa della successione apostolica perché colui che siede sul trono di Pietro abusivamente dietro complotto dei cardinali del Sangallo rischia la scomunica "latae sententiae", come detto, altro che avere l’infallibilità!
Anche se nella storia della Chiesa si annoverano ben 40 antipapi, nominati dalle varie correnti cardinalizie per motivi di prestigio o di potere o di interessi, tuttavia nessuno di essi si è mai sognato di smantellare le verità della fede mattone per mattone come sta facendo Bergoglio. Inoltre pretende dai suoi sudditi soprattutto Cardinali, Vescovi e Sacerdoti un’obbedienza cieca con pena di scomunica per chi non lo appoggia, nonostante si tratti di scomuniche invalide perché il primo ad essere scomunicato dai decreti pontifici di Giovanni Paolo II, è proprio lui, il card. Bergoglio. Ma tutti tacciono con una responsabilità da brividi davanti a Dio quando giudicherà il loro operato.
OBBEDIENZA INTELLIGENTE. Mettiamo in chiaro la questione tanto controversa che si tratta di obbedienza come virtù e dovere del cristiano verso l’autorità ecclesiastica. Tuttavia nessuno deve sentirsi obbligato a obbedire ai superiori civili o ecclesiastici, fosse anche Papa e Vescovi, quando pretendono cose che contrastano con la fede cristiana di sempre, con le virtù teologali (fede speranza e carità) e con le virtù cardinali (prudenza, giustizia, fortezza, temperanza) oltre che contrastare con le virtù umane che sono inscritte nel cuore dell’uomo: fedeltà, lealtà, onestà, rettitudine, ecc.
Non dobbiamo sentirci obbligati a obbedire al falso papa Bergoglio e a nessun'altra autorità ecclesiastica quando ci impone cose che contrastano addirittura con la legge naturale come benedizione alle coppie gay laddove il catechismo di sempre afferma che la sodomia è uno dei peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio assieme all’omicidio volontario, oppressione dei poveri e frode nella mercede agli operai.
Se l’obbedienza che ci viene imposta
da qualche autorità non è volta al bene, alle virtù, all’amor di Dio e del
prossimo e soprattutto all’osservanza dei 10 Comandamenti, abbiamo il dovere
sacrosanto di usare l’intelligenza per
disobbedire, per non essere coinvolti con la falsità e col peccato diventando
complici di chi usa la propria autorità per portare la gente verso il baratro,
anche se fosse in buona fede.
L' obbedienza del cristiano, laico o consacrato che sia, non deve mai essere cieca o cadaverica ma intelligente e pronta a offrire le motivazioni concrete di dove sta la verità e l’errore secondo il buon senso e secondo la dottrina cattolica che si basa sulla ragione che va di pari passo con la fede. Smettiamola di sentirci obbligati a obbedire perché lo ha detto il Papa! Quale Papa?
Importante è invece prendere come punto di riferimento generale la Costituzione Apostolica "Universi Dominici Gregis" (A tutto il popolo di Dio) di Giovanni Paolo II che, soprattutto dal paragrafo n. 76 al n. 86, chiarisce le norme circa la sede apostolica vacante e l’elezione del romano pontefice, argomento che è emerso in tutta la sua complessità e drammaticità con l’avvento sul trono pontificio non solo di un falso papa ma di un falso Papa devastatore della chiesa.
Oltre ai due libri citati, “Il vero
Papa è ancora Benedetto XVI” e “Codice Ratzinger” di Andrea Cionci, consiglio
il libro di Sandro Pomiato “Papa o non Papa?”, il libro di Armando Savini “l’ultimo
anticristo” oltre ai video del dott. Giacomo Maria Prati su questo argomento
che sono molto chiari ed esaurienti.
In questo periodo di buio per la chiesa predetto dalle profezie di Fatima, Cornacchiola e La Salette, e sancito al n. 675 del Catechismo Chiesa Cattolica non dobbiamo agitarci ma restiamo con la fede di sempre, con la Messa di sempre, Novus o Vetus Ordo, col rosario di sempre come quando ci si deve riparare da una tempesta: si sta fermi in casa o in qualche rifugio e si prega Dio che finisca presto. Pur essendo orfani del vero papa Benedetto XVI, dobbiamo restare fedeli a lui e al Magistero perenne della Chiesa in questo periodo di prova per la nostra fede, pregando per la conversione di tutti, offrendo a Dio le sofferenze che troveremo lungo il cammino, nella certezza che arriverà presto il trionfo della vera Chiesa di Gesù Cristo che ci farà gustare l’azzurro del cielo con gli Angeli che intonano festosi l’alleluia.
patrizia@patriziastella.com
RICHIESTA DI FIRME PER LA PETIZIONE AI CARDINALI DI INDIRE UN CONCLAVE CON ELETTORI ANTE 2013 PER RISPETTARE LA VERA SUCCESSIONE APOSTOLICA DOPO PAPA BENEDETTO XVI.
LA PETIZIONE HA SUPERATO LE 15.000 FIRME.
FIRMATE! Questa è l'ultima possibilità per salvare la Chiesa. Firmiamo tutti insieme per far intervenire i Cardinali (pre 2013) a norma della costituzione Universi Dominici Gregis!