Stanno girando immagini della Madonna con tanto di preghiera per la pace e richiesta urgente di diffusione. Quanta paura della guerra e quanta ipocrisia nasconde la pace!
La guerra non è altro che la conseguenza dei nostri peccati, dicono i santi, perché Dio stesso, Bontà infinita, si fa garante della nostra pace e progresso e libertà se ci affidiamo a Lui. Purtroppo l’umanità in genere, compreso molti ecclesiastici, hanno emarginato o rifiutato Dio, soprattutto in questi ultimi decenni, sfidandolo con arroganza e mettendosi al suo posto in forza degli ultimi strabilianti progressi della scienza e della tecnica che hanno mandato in visibilio la loro mente ottenebrata dalle false lusinghe del perenne nemico “…tutte queste cose io ti darò se, prostrandoti, mi adorerai” (Mt.2,7)
Sembra che Dio col suo silenzio voglia assistere impassibile
all’inesorabile rovina delle sue creature. In realtà Dio è Amore e ha preparato
per l’uomo un paradiso di delizie su questa nostra terra nell’attesa di un
Paradiso eterno di ineffabile meraviglia, tuttavia, davanti al tradimento, alla
sfida, alle bestemmie fino al rinnegamento dei suoi figli che gli hanno
chiaramente fatto capire che di Lui non hanno bisogno perché se la cavano
benissimo da soli, il nostro Dio incarnato nel Figlio Gesù si ritira dalla
scena di questo mondo e lascia all’uomo orgoglioso il timone della barca osservando
dove andrà a sfracellarsi, non per colpa di Dio ma dell’uomo che si è voluto
sostituire a Dio, dietro suggerimento del Maligno. Nel frattempo c’è sempre il
piccolo resto o tanti piccoli resti sparsi nel mondo che pregano perché si
rendono conto del disastro che sta avanzando e pertanto si sta aprendo un campo
di battaglia preternaturale, diciamo così, vale a dire che si dovranno
affrontare i due schieramenti opposti: i figli delle tenebre contro i figli
della Luce mentre Dio sembra continuare a osservare impassibile. Con chi schierarci?
Lo scatenarsi di una guerra dalle proporzioni giganti spaventa tutti, non
c’è dubbio. D’altra parte quale garanzia ci può dare la pace tanto invocata se
le cose continuano a precipitare inesorabilmente verso la rovina morale e
spirituale dell’umanità coinvolgendo ormai tutto il mondo? Che ce ne facciamo della pace se assieme alle armi dobbiamo seppellire
anche i nostri valori, la nostra civiltà, la nostra fede cattolica, la nostra
dignità e libertà, il nostro lavoro, arte, tradizioni ecc. vivendo come schiavi
dei poteri forti che ci vogliono soggiogare “pacificamente” come pecorelle
obbedienti entro il 2030!
Preferiamo un mondo come il presente, che insegna ai bambini a rovinarsi
usando il sesso come un giochetto, cambiando personalità, nome e identità per
svanire in un labirinto impersonale senza più relazioni, né famiglia, né amici
dove spesso è il suicidio a concludere questo itinerario delirante?
Preferiamo continuare a rovinare il nostro corpo con vaccini mortiferi anziché
lottare per far emergere i nostri diritti, la giustizia e la libertà di essere
curati come ciascuno di noi desidera?
Preferiamo essere privati dei nostri beni personali, ottenuti magari con
sacrificio piuttosto che lottare per difendere la proprietà privata e la
giustizia distributiva?
Preferiamo che i nostri terreni agricoli, unica fonte del sano nutrimento
per tutti, vengano trasformati in campi elettromagnetici mentre noi dovremo
nutrirci di farina di insetti schifosi come fosse un piatto prelibato?
Preferiamo adorare tutti insieme una pericolosa divinità pagana portatrice
di calamità, come la dea Pachamama posta come scandalo gravissimo proprio nel
cuore della Basilica di San Pietro dal falso Papa seduto abusivamente sul trono
di Pietro, rinnegando l’unico vero Dio incarnato in Gesù Cristo, unica Fonte
del nostro benessere materiale e spirituale e della nostra libertà di figli di
Dio? ecc. ecc.
Forse solo la prospettiva di una guerra che spazzi via tutte queste e altre nefandezze resta l’unica vera speranza di ripresa che ci faccia capire finalmente che senza il vero Dio cristiano non possiamo nulla, come afferma Gesù nel Vangelo, e che “a mali estremi, estremi rimedi”, vale a dire che, tranne un miracolo strepitoso, pare che finora solo attraverso la guerra, la sofferenza e la purificazione, potremo forse sperare di salvarci almeno l’anima dai tormenti eterni dell'Inferno. La mossa strategica semmai è quella di schierarsi con la parte giusta che difende i valori cristiani, liberi dai partiti politici, per non andare a finire stupidamente dalla padella nella brace.
La Madonna a Fatima ha pronunciato molte volte
il nome della Russia che si convertirà. A noi la scelta se stare con la Russia
dalle radici cristiane o con la Nato massone e assatanata che dalle Logge
inglesi è passata poi all’America del Nord invadendo il mondo con le sue
nefandezze.
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