giovedì 12 settembre 2024

ISRAELIANI, SIONISTI, PALESTINESI, GIUDEI. FACCIAMO UN PO' DI CHIAREZZA

Si prega di vedere il video aprendo il link e poi leggere il testo.

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ISRAELIANI. Abbiamo già ricordato che gli Israeliani nulla hanno da spartire con i veri ebrei rimasti. Si sono ammantati del falso nome di Ebrei o Israeliani allo scopo di darsi un’immagine positiva, come fosse un’ipotetica investitura divina, riesumando e strumentalizzando il nome del Vecchio Testamento “Israele” che Dio aveva concesso al Patriarca Giacobbe per identificare il vero popolo scelto da Dio ma solo allo scopo di prepararlo alla venuta di Gesù Cristo.

Questi diciamo veri o falsi Ebrei (meticciati lungo i secoli con popoli dell’Asia del Sud chiamati Askenaziti o Kazari, molti dei quali trasferitisi in America soprattutto da metà del 1800) in realtà o hanno rinnegato o mai hanno conosciuto il patto di alleanza che Dio aveva fatto con loro nel Vecchio Testamento che richiedeva impegno, lealtà e fede anche eroica, perché hanno preferito volgersi a Satana per avere dei benefici immediati concessi a chi si prostra davanti a lui e lo adora. Costoro non hanno la Bibbia come libro sacro ma seguono per lo più il TALMUD libro esoterico satanico pieno di esortazioni alla violenza, vendetta e omicidi.

Costoro ormai sono quasi tutti sotto l’influenza diabolica dei potenti di questo mondo, i “Rotchild” e i “Rokefeller” ecc. i quali, uniti ai potenti della Nato, si sentono come Dio e pretendono di avere il controllo dell’umanità che loro orientano, ammazzano, esaltano, colpiscono ecc. come meglio credono per i loro diabolici interessi, forti e orgogliosi dell’aiuto della loro divinità pagana che chiamano col nome di Moloch e che in pratica è Satana in persona, il quale prima ti illude con elargizioni, successi e benefici straordinari ma poi ti presenta il conto trascinandoti nel suo regno infernale di odio e disperazione per tutta l’eternità. Gesù Cristo ci ha messo in guardia molte volte nel Vangelo da questo “principe delle tenebre” senza mai nulla togliere all’aspetto terribile di dannazione eterna cioè “laddove sarà pianto e stridore di denti” per sempre, per tutta l’eternità.

SIONISTI. Queste varie popolazioni meticciate e raggruppate sotto il nome falso e altisonante di “ISRAELE” si sono volute identificare ulteriormente nel loro progetto di demolizione e ricostruzione dell’intera umanità a modo loro, attribuendosi un altro appellativo, ancora più roboante del primo, che sono i SIONISTI, movimento più che altro politico, che richiama il nome del Sacro monte Sion sul quale Mosè ricevette le Tavole dei 10 Comandamenti, sempre allo scopo di scimmiottare e mescolare la verità storica dell’Antico Testamento con le loro finalità belliche e violente. Ai Sionisti appartengono per lo più uomini giovani e forti del popolo cosiddetto di Israele, che hanno lo scopo principale di combattere e sottomettere gli altri popoli, spesso in modo barbaro ed efferato, seguendo un disegno prestabilito che, secondo loro, proviene direttamente dal volere della loro divinità (il dio Moloch) che li ha prescelti come capi di tutte le Nazioni del mondo con poteri plenipotenziari (una sorta di superman collettivo) rispetto agli altri popoli considerati meno che schiavi e bestie, degni solo di sottomissione e di uccisione a loro insindacabile giudizio. 

Come si può evincere, costoro scopiazzano, per così dire, il progetto di predilezione che Dio aveva riservato al popolo eletto, i veri Ebrei, considerandosi il nuovo popolo protetto dal loro falso dio satanico, ma solo allo scopo di usare questa sorta di privilegio non in vista di un bene anche umano (esempio la liberazione dalla schiavitù, dalla povertà o dai soprusi ecc.) ma unicamente allo scopo di umiliare, sottomettere, uccidere o dirigere a loro piacere, tutto il resto dell’umanità. A occhio attento, è precisamente quello che sta emergendo in questo periodo storico attraverso i potenti di questo mondo che vogliono eliminare i tre quarti dell’umanità (non ultimo anche attraverso i cosiddetti “vaccini” mai sperimentati, che sono sieri mortali ottenuti con migliaia di feti abortiti in olocausto a Satana), per poter controllare e dirigere e manipolare più facilmente la popolazione che resta, secondo la cosiddetta AGENDA 2030. Dio permette che la storia si realizzi purtroppo anche secondo il malvagio disegno del diavolo perché rispetta la libertà di scelta dell’uomo, quel progetto satanico che comunque perirà perché la vittoria sarà solo di Gesù Cristo, unico Salvatore del mondo. Resta il fatto però che questa vittoria di Gesù Cristo sul Maligno è condizionata anche dalla nostra Fede in Lui che invece appare sempre più debole, perché purtroppo nostro Signore Gesù Cristo è stato rinnegato anche dai suoi, abbagliati e incantati da questa presunta “onnipotenza tecnologica” di manipolare perfino il tempo, il clima, e la stessa funzione biologica del corpo umano, a iniziare dal DNA.

Attenzione a non confondere questi cosiddetti Sionisti con i famosi Inni cristiani che si cantano per lo più a Pasqua, dopo il trionfo della Risurrezione, quali ad esempio “LAUDA SION SALVATOREM” laddove per Sion si intende la Chiesa, la Nuova Gerusalemme Celeste riunita come nuova creatura in Cristo.

PALESTINESI. La Palestina non è un popolo ma è una terra ben concreta che si estende come una lingua sul Mare Mediterraneo tra il Libano a nord e l’Egitto a Sud, percorsa in buona parte dal fiume Giordano. Questa terra era già abitata da popoli pagani di varie etnie dediti anche a sacrifici umani, e da questo miscuglio di razze e religioni, Dio stesso scelse un popolo che, attraverso i vari Profeti e Patriarchi, tra i quali Abramo, Mosè ecc. fosse preparato spiritualmente e gradualmente alla conoscenza del vero unico Dio Trinitario, per mezzo di esortazioni, norme, leggi e segni miracolosi anche a difesa della dignità di ogni persona e di tutta la società. (Anno 2000 circa a.C.)

Intorno al 1000 a.C. (dopo il ritorno miracoloso dall’Egitto del popolo ebreo avvenuto nel 1250 circa a.C.) nacque e operò il famoso Re David, della radice di Jesse, e dal re David nacque il grande re Salomone. Ma il popolo ebreo nel frattempo tradì ripetutamente il patto di alleanza fatto con Dio attraverso i Profeti per adorare gli dei pagani, e pertanto Dio, come punizione, permise che fosse fatto schiavo e deportato dai Persiani in Babilonia (anno 750 circa).

GIUDEI. GLI EBREI DOPO LA DEPORTAZIONE IN BABILONIA. Si può dire che il vero popolo ebreo, il cosiddetto “Resto d’Israele” riparte dalla liberazione dalla schiavitù di Babilonia col ritorno in Palestina (anno 538 a. C.), sotto l’impero di Ciro il Grande il quale aveva concesso a tutti gli Ebrei prigionieri in terra straniera di tornare a ricostruire il Tempio di Gerusalemme. Si calcola che tornarono circa 40.000 Ebrei da Babilonia a Gerusalemme e pertanto da quelli dovremmo ripartire per considerare il resto del vero popolo ebraico e cioè dalla Palestina dove essi furono di nuovo raggruppati come popolo di Dio dopo la punizione della deportazione. Questi Ebrei che provenivano dalle dodici tribù d’Israele nel frattempo sparpagliate e scomparse, andarono a confluire nel territorio che era della tribù di Giuda e pertanto da quel momento FURONO CHIAMATI GIUDEI. Ma in realtà erano veramente tutti Giudei o anche infiltrati tra gli Ebrei per fuggire da condanne o per spirito di avventura o per meticciato con donne del luogo o per altri interessi? Chi lo può dire? Anche per questo è quasi impossibile oggigiorno distinguere il vero dal falso ebreo, visibile più dalla fede nel Dio di Abramo che dalla provenienza del sangue perché si dice che il vero ebreo si distingue dalla discendenza materna. Ma anche questo sembra non essere vero perché il re Davide ebbe come nonna una Mahobita, Ruth, lo stesso re Salomone nacque da Davide e da una donna Ittita, Betsabea. Pertanto è pressoché impossibile stabilire una vera rigorosa discendenza ebraica secondo il sangue, ma semmai secondo la Fede nel Dio del Vecchio Testamento che comunque è lo stesso Dio del Nuovo Testamento, che Gesù Cristo ha rivelato e sancito essere PADRE, FIGLIO E SPIRITO SANTO. Comunque c’è una continuità indiscutibile tra il Vecchio e il Nuovo Testamento per chi non lo vuole manipolare per altre finalità.

GESU’ CRISTO.  Fu la nascita di Gesù Cristo a segnare la continuità ma anche il punto chiaro e netto di spartizione tra il Vecchio e il Nuovo Testamento, tant’è vero che si parte dall’anno ZERO IN AVANTI PER SEGNARE IL TEMPO (A.c. antem Cristum) o (p.C. post Cristum). Gesù Cristo comunque è nato ebreo, dalla Vergine Maria pure ebrea, nella terra di Palestina, ma è stato rinnegato da tutto il suo popolo, tanto che costoro prima della sua morte urlarono pieni di rabbia “Il suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli!” E questa maledizione che si tirarono addosso gli stessi ebrei, veri o falsi che fossero, è continuata lungo i secoli con persecuzioni, guerre, deportazioni ecc.

Pertanto dal momento della morte e risurrezione di Gesù Cristo, nessun ebreo, nemmeno il purosangue ammesso che sia esistito a seguito dei vari accoppiamenti con popoli pagani ecc., nessun ebreo può ritenersi parte del popolo eletto. NESSUNO! Nemmeno gli Ebrei messianici perché ormai nulla hanno da spartire con Gesù Cristo il quale, con la sua morte e risurrezione, ha chiamato alla fede non un solo popolo ma tutti i popoli della terra di ogni lingua, tribù, popolo e nazione. Li ha chiamati ad una condizione ben precisa: che credessero in lui, Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo! E per questo ha affidato alla sua Chiesa i suoi poteri soprannaturali che sono i Sacramenti ai quali possono accedere tutti i popoli della terra compresi gli Ebrei purché si convertano a lui, a Gesù Cristo vero Dio e vero uomo, Figlio di Dio, Seconda Persona della Santissima Trinità, per rivelazione dello stesso Gesù Cristo incarnatosi nel seno della Vergine Maria mantenendo due nature, la umana e la divina, ma in una sola Persona, quella del Figlio di Dio, cioè di Dio stesso. Pertanto Gesù Cristo è Dio! Questa è la fede che lui chiede a ognuno di noi se vogliamo essere salvati, dando prova della sua divinità lungo i secoli.

LA CONVERSIONE DEL CUORE. Perciò non si tratta più della scelta di un popolo eletto in mezzo a una moltitudine di popoli pagani (lo è stato attraverso i profeti per oltre duemila anni solo in vista della nascita di Cristo) bensì di anime singole che si convertono a Dio Padre Figlio e Spirito Santo e appartengono all’unica salvezza in Cristo che è la Chiesa Cattolica, unico, vero popolo di Dio che comprende tutti i battezzati da ogni parte del mondo.

L’ATTUALE ISRAELE. Smettiamola di pensare che il popolo di Israele che sta ora compiendo genocidi efferati per bramosia di potere contro quel piccolissimo territorio che è Gaza, sia lo stesso Israele di cui parla la Bibbia. ASSOLUTAMENTE NO!

Come già detto e ribadito, si sono dati quel nome per convenienza i vari potenti del mondo sotto la guida di satana, antagonista perenne di Gesù Cristo perché è tipico del demonio prendere alcune verità di fede e strumentalizzarle per finalità perverse. Oltretutto sembra che l’attuale Israele voglia distruggere in toto Gaza perché hanno scoperto giacimenti di gas che sarebbero di proprietà dei Palestinesi rinchiusi ormai in piccoli spazi non ancora bombardati a Gaza in attesa di essere ammazzati. Anche i soldi in nome del dio Mammona hanno il potere di accecare così tanto le persone da ridurle a criminali così feroci. E nessuno dei potenti del mondo interviene.

PERCHE’ IL RITORNO DEL FALSO ISRAELE IN PALESTINA NEL 1948?  In quegli anni nulla si sapeva dei giacimenti di gas, ma venne dato subito dopo la guerra dai soliti potenti l’ordine che tutto il popolo d’Israele (falso!) sparso nel mondo come in una diaspora, doveva riprendersi la cosiddetta “terra promessa” perché, secondo le loro profezie talmudiche, non sarebbe venuto il Messia se non dopo il loro ritorno nell’unica terra data ai padri ecc. Mescolando in tal mondo alcune verità della Bibbia con le loro profezie spesso esoteriche e del tutto false perché costoro (gli Israeliani) mai e poi mai (o solo pochi) hanno abitato quella terra perché sparsi per il mondo a combinare affari e seguire i loro prosperosi interessi commerciali o altro.

Questo non ha alcun riscontro nei testi dell’Antico Testamento perché, come abbiamo detto sopra, il Nuovo Israele non esiste! Semmai esistono ebrei veri per fede, perseguitati da ebrei falsi (Sionisti) come accaduto nell’ultima guerra, assieme a molti cristiani finiti con gli ebrei nei forni crematori.

Ma con l’avvento di Gesù Cristo, il vero Nuovo Israele non esiste perché San Paolo dice che, dopo la venuta di Gesù Cristo, “NOI SIAMO IL VERO ISRAELE DI DIO”, cioè la Chiesa Cattolica Apostolica Romana nata nella Pentecoste. Quella Chiesa che ha mantenuto la continuità apostolica col primo degli Apostoli, cioè Pietro, la Roccia! Con la Chiesa cattolica possono essere comprese anche le Chiesa dette “Apostoliche” cioè quelle che hanno mantenuto la continuità apostolica e i dogmi pur nella diversità dei loro riti orientali, quali ad esempio la Chiesa Ortodossa, gli Armeni, i Copti, i Maroniti…

Quell’ordine di tornare nella loro terra, a loro mai appartenuta, impartito nel 1948 dai figli delle tenebre sta sconvolgendo l’umanità in effetti, a partire dalle popolazioni della Palestina ma è destinato a estendersi anche ad altri popoli se nessuno li ferma, perché loro si sentono i padroni del mondo, forti del loro strapotere economico e politico. Innanzitutto perché sono entrati come INVASORI DELLA PALESTINA QUANDO QUESTA TERRA ERA GIA’ POPOLATA DAI PALESTINESI, CIOE’ QUELLI NATI E VISSUTI IN QUELLA TERRA ANCHE SE DI RELIGIONI DIVERSE CHE HANNO CONVISSUTO PACIFICAMENTE FINO ALL’AVVENTO DELLE ORDE ISRAELIANE VENUTE CON ARMI FERRO E FUOCO A SPINGERE I POVERI PALESTINESI SEMPRE PIU’ VERSO L’ENTROTERRA DI GAZA. E ATTENZIONE! Perché sembra che non si fermino alla Palestina questi nuovi pretendenti della terra altrui, detti falsamente ISRAELIANI!, ma che si vogliano spingere anche oltre, dal Nilo all’Eufrate, cacciando tutti gli abitanti dei luoghi dove la “loro maestà sovrana” vorrà collocarsi, in nome di un presunto Dio che è Satana e che comanda di sterminare tutto e tutti, quando loro stavano benissimo dove si trovavano, cioè sparsi per il mondo, in Europa, America e Asia, liberi, ricchi e potenti. Chi glielo ha fatto fare di tornare in Palestina a forza di guerre, genocidi e violenze i cui crimini ricadono poi sempre su di loro?

Da qui si evince che anche i cosiddetti Israeliani venuti come orde selvagge a occupare la terra altrui, prima o poi saranno esse stessi resi schiavi dagli stessi abitanti che loro vogliono estromettere perché la Giustizia di Dio prima o poi si realizzerà perché quando Dio parla di “dare la terra promessa” non la offre mai gratuitamente, ma sempre a un prezzo ben chiaro “la fedeltà al patto di alleanza fatto con Dio” cioè io ti do la terra, (che in questo caso significa una terra spirituale, cioè la verità, il benessere, la pace, la concordia, l’amore ecc.)  non perché tu continui a commettere impunemente le tue trasgressioni o impurità o ingiustizie o malvagità ecc., ma perché tu rispetti la legge divina, la Parola di Dio, i Comandamenti, le Virtù, la Carità, in modo che gli altri popoli, al vedervi, dicano “Anche noi vogliamo far parte di questo popolo dell’Alleanza” che non è il popolo ebreo o israeliano o sionista o giudeo, ma sono tutti i popoli da qualunque parte del mondo, che credono in Gesù Cristo Figlio di Dio, perché lo hanno conosciuto, amato e liberamente scelto come loro unico, vero Dio che è Padre, Figlio e Spirito Santo, e credono in Gesù Cristo nostro Signore e Salvatore, vero Dio e vero Uomo, che ha preso Corpo nel Grembo della Vergine Maria, che ha dato la sua vita in riscatto della nostra e che verrà a giudicare i singoli e le Nazioni alla fine del mondo.

Patrizia Stella


Nota. Molti sono i libri che parlano della storia degli Ebre da diversi punti di vista, alcuni con un trionfalismo esagerato e immotivato. Segnalo un libro particolarmente equilibrato e interessante dal quale ho tratto alcuni spunti per questo articolo.

Prof. Yohanna Katanacho . di religione batista ma molto vicino alla visione cattolica

“Il Vangelo di Giovanni visto dai Palestinesi”

(cristiani di diverse culture e religioni hanno studiato il Vangelo di Giovanni per almeno 2000 anni)

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