giovedì 24 ottobre 2024

LETTERA APERTA ALL'EGREGIO DOTT. ANDREA CIONCI

 Egregio dott. Cionci,

 per favore la supplichiamo in tanti: NON SI FACCIA ODIARE A MOTIVO DELLA QUESTIONE ORMAI MANIACALE DELL’UNA CUM!”!

 Dobbiamo pensare che il 99,7 per cento della popolazione cattolica nel mondo celebra la Messa nominando il Papa Francesco, ma senza dire “In Comunione col Papa” bensì “IN UNIONE COL PAPA TIZIO…” perché la vera e sola Comunione si celebra con Gesù Cristo e con nessun altro.  Sono da buttare all’inferno secondo lei tutti i cattolici, perché quasi tutti i sacerdoti sono obbligati a pronunciare il nome del falso Papa?  Se neppure un cardinale ha il coraggio di obiettare, cosa possono fare i semplici sacerdoti? Come dice Padre Fare’ non tutti hanno il coraggio di esporsi e lui li capisce e Gesù ancora di più perché nessun cardinale o Vescovo li sostiene e loro temono di perdere la loro vocazione per strada se vengono allontanati dal sacerdozio per questo assurdo motivo e hanno ragione. Gesù non è fanatico e duro come noi, per fortuna.

 

Sappia che durante queste Messe secondo lei invalide o illecite, sono avvenuti anche dei miracoli eucaristici, uno dei quali in Polonia (Ostia che sanguina) e in una città del Sudamerica che non ricordo per lo stesso motivo miracoloso dove l’immagine di Gesù sanguinante si era impressa nella Particola grande dopo la consacrazione. E’ ora di smetterla se non vuole fare la fine di don Minutella che ha allontanato dalla Messa e dai Sacramenti, vale a dire dalla vera Chiesa migliaia di fedeli che adesso brancolano nel buio perché non è facile trovare un prete che dica la Messa secondo il suo assurdo desiderio, se non in clandestinità.

 

Oltretutto lei si sta tirando la zappa sui piedi e molti non la seguiranno più se continua a insistere in questa maniera perché LEI E’ INCOERENTE in quanto, mentre da un lato continua a sbandierare la sua laicità, la sua estraneità sulle questioni puramente ecclesiastiche e dottrinali per mantenersi (giustamente!) su una linea rigorosa e scientifica  di cultura traendo le sue conclusioni solo studiando i documenti soprattutto dal punto di vista legale, in particolare la “Declaratio” di Papa Benedetto, dall’altro lato si vuole intromettere con una insistenza davvero sproporzionata e perfino antipatica, nel condannare la Messa celebrata nominando Papa Francesco. Ma ne è così sicuro? E allora tutte le Messe celebrate nei secoli precedenti dai 40 antipapi accertati erano tutte invalide?  E credete che il nostro santo martire Papa Benedetto avrebbe permesso col suo silenzio che si celebrassero per oltre 10 anni Messe invalide nel mondo intero a motivo del nome del Papa? Lui sapeva benissimo che il vero Papa era uno solo ed era Lui!!   Eppure mai ha osato incitare i fedeli a disertare la Messa in quanto celebrata “in unione” e non in comunione con papa Francesco! MAI!!!

 Se adesso vuole continuare a fare la guerra anche all’eroico PADRE GIORGIO MARIA FARE’ per questo assurdo motivo, sappia che la sta perdendo su tutti i fronti, si troverà completamente solo e avrà fallito in pieno tutto il suo encomiabile lavoro che io ho sempre apprezzato perché se lei sbandiera il documento di Giovanni Paolo II, esistono molti altri documenti, oltre alla tradizione orale della Chiesa, oltre al buon senso, oltre al parere di teologi affidabili, che la contraddicono in pieno.  Rimanga per favore nel suo campo specifico da lei sempre ostentato quando gli fa comodo! che è quello del giornalista di inchiesta che gli fa onore a iniziare dalla sottoscritta che la segue e la stima molto, tranne quando esce dal suo operato per pretendere di fare il teologo o il catechista o il canonista. Rischia di diventare odioso perché questo non è di sua competenza.

 Con immutata stima la ringrazio di tutto e le auguro di riflettere molto seriamente chiedendo luce allo Spirito Santo perchè il diavolo rischia di rovinare tutto il suo prezioso lavoro entrando da questa piccola ma importante fessura.  Bisogna lasciar perdere, non parlarne più, non fare più crociate né battaglie assurde che dividono le persone facendo il gioco del diavolo.

                                                                        Patrizia Stella - Verona

                         

LE MANI DEL SACERDOTE INDEGNO

 Dalla rubrica di Maurizio Blondet 23 ottobre 2024

 

Aprire il link per leggere lo scritto di Santa Teresa D’Avila in merito al sacerdote indegno che celebra la Messa.

https://www.maurizioblondet.it/le-mani-del-sacerdote-indegno/

 

Cari amici, se Gesù ha deciso di scendere nella santa Particola durante la Santa Messa nonostante la presenza indegna del sacerdote celebrante, credete che si arresti per il fatto di pronunciare il nome di un Papa indegno o antipapa che sia? La Messa cattolica è Cristo stesso.

 

Per renderla invalida bisogna omettere una delle tre condizioni previste dalla dottrina cattolica perenne: MATERIA (pane di frumento e vino d’uva) FORMA (le Parole della consacrazione pronunciate da Gesù nell’ultima Cena che non possono essere modificate) e MINISTRO (cioè il sacerdote celebrante regolarmente ordinato dal Vescovo). Una quarta condizione che però non è chiaramente visibile ai fedeli presenti come le altre indicate è l’intenzione del sacerdote di fare ciò che fa la Chiesa.

 

Tutte le altre modifiche di preghiere che possono piacere o meno e che sono diverse a seconda dei Canoni della Liturgia, non rendono invalida la Messa, assolutamente!

 

Non perdete la Messa e gli altri Sacramenti finché viene celebrata regolarmente Novus o Vetero Ordo perché è l’unico e ultimo baluardo che ci resta contro l’avanzata delle legioni diaboliche nell’attesa che lo stesso Gesù Cristo attraverso eventi che Lui permetterà, venga a fare definitiva chiarezza e pulizia necessaria dentro la sua Chiesa martoriata.

 

 

 

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