giovedì 21 novembre 2024

S.O.S. IN ARRIVO MESSA TRIBALE SACRILEGA

 DAL CANALE “LE PERLE DEL PAPA” - 

IN MEMORIA DI PAPA BENEDETTO XVI

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L' 8 novembre 2024, il Vaticano, nella persona di JM Bergoglio, attraverso il Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, ha sferrato un altro colpo micidiale al sacro rito cattolico della Celebrazione Eucaristica, approvando, per il momento soltanto per alcune zone del Messico, la Messa celebrata con rito Maya, ma allo scopo di diffonderla poi, ovunque si desideri.

 

L'innovazione, passata in sordina, è stata resa nota dal cardinal Felipe Arizmendi, vescovo emerito di San Cristóbal de Las Casas, attraverso il suo consueto articolo settimanale su Exaudi. Scrive Arizmendi: "È il riconoscimento ufficiale della Chiesa per cui questi adattamenti vengono approvati come validi e legittimi. Sono liturgia della Chiesa, non solo usi e costumi guardati con sospetto."

 

Il nuovo rito, una vera e propria stregoneria, prevede innanzitutto la presenza di danze rituali sia durante l'offertorio, la preghiera dei fedeli e nel ringraziamento dopo la comunione, magari intorno a qualche satanico feticcio della Pachamama!

Ma lungi dal confondere queste danze semitribali con puro folklore, la falsa chiesa delle tenebre e dell'idolatria vuole farle passare come semplici movimenti contemplativi che esprimono lo stesso rito romano, ma in un’altra forma culturale. Dunque, ufficialmente, il rito rimarrebbe lo stesso, ma si manifesterebbe attraverso nuove espressioni.

 

In secondo luogo, con una decisione che spinge il passo verso l'istituzione delle diaconesse, JMB ha approvato che le donne svolgano il ministero dei portatori di incenso nella Messa, al posto del Sacerdote, con il compito di incensare l’altare, il vangelo, i ministri e l’assemblea, con incensi tipici della cultura Maya. Dunque, via libera a erbe, resine e altre 'culturali' stregonerie!

 

JMB ha inoltre approvato che i laici, indifferentemente uomini o donne - ma nella chiesa dei 'Todos! Todos! Todos!' di bergogliana invenzione (mettiamoci anche persone di genere fluido) - guidino la preghiera comunitaria, all’inizio della Messa, nella preghiera dei fedeli, e dopo la comunione, in segno di ringraziamento.

Anche qui si finge che il rito romano non cambi contenuto, ma piuttosto la sua espressione culturale.

 

Gli artefici del devastante, gravissimo cambiamento, per giustificare l'abominio di cui sono autori, si coprono vigliaccamente dietro la IV Istruzione, dal titolo La Liturgia Romana e l’Inculturazione, pubblicata il 25 gennaio 1994 dalla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, istituita da Papa Giovanni Paolo II, nella quale però vi è scritto: «La liturgia della Chiesa deve potersi esprimere in ogni cultura umana, preservando la propria identità attraverso la fedeltà alla tradizione ricevuta dal Signore». «La liturgia, come il Vangelo, deve rispettare le culture, ma nello stesso tempo invita a purificarle e santificarle».

 

Dunque, la liturgia deve sì rispettare le culture, riferendosi in particolare all'aspetto linguistico, ma preservando la propria identità, rimanendo quindi fedele alla tradizione ricevuta dal Signore; non si prescrive il contrario, come il falso Papa vuole farci credere, cioè che si debba preservare l'identità delle culture modificando la tradizione ricevuta dal Signore!

 

In realtà, l'autentica fonte ispiratrice del cambiamento è sempre lui, il diabolico falso Papa JMB, che nella sua esortazione del 2020 'Cara Amazzonia' ha sentenziato: “Un necessario processo di inculturazione non disprezza nulla del bene che già esiste nelle culture amazzoniche, ma lo raccoglie e lo porta a pienezza alla luce del Vangelo. Ciò ci permette di raccogliere nella liturgia molti elementi tipici dell’esperienza dei popoli indigeni nel loro intimo contatto con la natura e di stimolare le espressioni autoctone in canti, danze, riti, gesti e simboli."

 

Il falso Papa, eretico e apostata, adoratore di Pachamama, ha fondato una falsa chiesa, che si attua attraverso un falso vangelo e una falsa liturgia.

Ma non s'illuda JMB di riuscire nel suo intento di distruzione!

Gesù l'ha promesso: le porte degli inferi non prevarranno mai sopra la Chiesa di Cristo!

 

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 Considerazioni personali:

 Rimaniamo ancorati alla liturgia di sempre, Vetus o Novus Ordo, quella celebrata anche dai nostri grandi papi Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.

I nemici della vera Chiesa Cattolica di cui molti falsi Prelati, inseriti dentro la chiesa, astuti lupi vestiti da agnello, dopo essere arrivati fino al soglio pontificio costringendo con astuzia luciferina il vero Papa Benedetto XVI a lasciare il soglio pontificio (anche se lui abilmente con la “Declaratio” rinunciò solo al “Ministerium” trattenendo il “Munus” cioè l’investitura divina) e insediando un loro “socio argentino” che nulla ha da spartire con il vero Papa, costoro da oltre un decennio stanno picconando tenacemente la chiesa da dentro perché vogliono arrivare al “top” e cioè  scardinare l’efficacia della Santa Messa, ultimo vero baluardo contro l’avanzata di Satana, che essi adorano.

 

Ma lo stanno facendo con astuzia, senza esternazioni eclatanti e scandalose, un po’ alla volta, smantellandola pezzo per pezzo da dentro, dopo aver infilato nei vari seminari dei ragazzotti della loro comunità satanica che hanno fatto per decenni un lavaggio del cervello sottile ed efficace unito alla diffusione di pratiche sessuali riprovevoli soprattutto per anime consacrate come diaconi e sacerdoti.

Scopo essenziale adesso è quello di arrivare a manipolare l’essenza della Consacrazione voluta da Gesù Cristo per rendere invalida se non sacrilega la Messa, in questo modo:  sostituendo “la Materia” voluta da Gesù Cristo, cioè il Pane e il Vino con erbe magiche, o impasti o altre astruserie, poi la “Forma” della Consacrazione modificando le Parole volute da Gesù Cristo per rendere possibile la “Transustanziazione”, infine Il Ministro cioè sostituendo il sacerdote ordinato regolarmente dal Vescovo, con qualche diacono o addirittura laico e perfino donne, come da indicazione dell’altrettanto satanico Sinodo della Sinodalità, affidato per interi anni a laici non solo impreparati, ma atei, di dubbia moralità e comportamento, insomma in pieno contrasto e quasi sfidando le regole canoniche millenarie della Chiesa.

 

Tutto questo con il pretesto di adeguarsi alle culture straniere che devono avere la loro “cittadinanza” a livello mondiale. Semmai sono le culture straniere a doversi adeguare al volere di Gesù Cristo, almeno per quanto riguarda la Messa, vera azione di Dio per il bene dell’umanità. Poi per tutti gli altri ambiti, dove non vengono toccati i valori fondamentali, che ballino e cantino pure come vogliono purchè non siano manifestazioni esoteriche, pagane e scandalose sia per la Fede che per la civiltà cristiana per la quale molti missionari hanno dato la vita.

 

NOTA BENE.  Siccome non è escluso che un po’ alla volta queste mode pagane amazzoniche o simili riti possano subentrare anche da noi con mille pretesti di modernità, di inclusione, di apertura incondizionata al “diverso” convincendo gli stessi nostri Vescovi e Sacerdoti a sottomettersi, sotto pena di “sanzioni canoniche”, a questi riti tribali in sostituzione della vera Messa, avvisiamo in tempo chi vuole capire e vedere, che queste eventuali celebrazioni sono invalide e anche sacrileghe e degne dell’inferno.

Sono solamente INVALIDE per chi le assiste senza la piena consapevolezza che sono state manipolate, sono INVALIDE E SACRILEGHE invece per chi le celebra o assiste con la piena consapevolezza della loro invalidità, sacerdote celebrante in primis.

 

Pertanto si fugga dalle chiese o parrocchie che adottino queste eventuali celebrazioni e si stia bene attenti anche alle parole della Consacrazione, se corrispondono a quelle della tradizione perenne della Chiesa voluta da Gesù Cristo, perché é sufficiente la trasgressione od omissione o manipolazione di una sola delle tre condizioni previste per la consacrazione (Materia, Forma, Ministro) per rendere invalida la Messa, se non addirittura sacrilega come spiegato con la conseguente diffusione nel mondo intero, non delle Grazie divine inerenti alla celebrazione della Messa, bensì alla diffusione delle “disgrazie” cioè di tutti quei malefici distribuiti dal diavolo quando lo si onora ufficialmente scimmiottando i veri Sacramenti con riti tribali, sacrileghi se non addirittura osceni. Poi non domandiamoci il perché della diffusione di tanta violenza efferata, anche tra gli adolescenti, di tanto odio, rancore, invidia, e del proliferare di guerre e genocidi in tutto il mondo.

 

Non stiamo esagerando! Stanno iniziando le persecuzioni previste dalle profezie! Dobbiamo aprire gli occhi perché tutto si sta svolgendo con una chiarezza e progressione veloce che anche un cieco può vedere, a tal punto che la nostra responsabilità personale o collettiva è gravemente coinvolta davanti a Dio. 

Meglio tutelarsi in tempo per difendere non solo la propria vita ma anche la Fede cattolica per non incappare nell’inferno, magari stupidamente dopo una vita di fedeltà alla Chiesa e a nostro Signore. Tutto può essere!!!  Che ognuno faccia le sue considerazioni perché la battaglia contro il potere delle tenebre sta arrivando al suo culmine massimo con la questione della Messa manipolata, e non dobbiamo essere superficiali e pensare che, tutto sommato, questo passerà inavvertitamente e impunemente.  NO! Ciascuno di noi deve fare la sua parte, anche con eroismo, e con l’aiuto di Dio ne usciremo vincitori dopo una dura lotta perché ne siamo certissimi: 

CHRISTUS VINCIT, CHRISTUS REGNAT, 

CHRISTUS IMPERAT!

 

                                                           patriziastella.com