venerdì 14 febbraio 2025

LA SPARIZIONE MISTERIOSA DEL CORPO DI GESU' DAL LENZUOLO DELLA SINDONE

 

Ascolta prima il commento del dott. Andrea Cionci

https://youtu.be/ycaI4soh7aE?si=W7UXT434RhvftzRp

 

 EGREGIO DOTT. CIONCI,

 Mi complimento vivamente con lei per l’acume e sicuramente anche per il dono della “Sapienza”, uno dei “Sette Doni dello Spirito Santo”, con cui ha saputo collegare il mistero soprannaturale dell’uscita miracolosa del Corpo di Gesù Cristo dalla Sindone senza lacerare il telo che lo avvolgeva, con l’uscita, altrettanto miracolosa, del corpicino di Gesù Bambino dal grembo verginale della Madonna, senza lacerare la sua verginità e i suoi tessuti interni. Stesso, identico effetto strepitoso che solo un Dio Onnipotente può realizzare.

A conferma di questo, lei ha voluto citare una frase della mistica Valtorta, davvero chiara e pertinente, che collega entrambi i miracoli, quello della nascita con quello della Morte-Resurrezione di Gesù, come frutto di una esplosione fortissima di luce e di radiazioni, attualmente si parla anche di “effetto trasparenza”, difficilmente spiegabile all’occhio umano, ma certamente possibile a Colui che, avendo creato il cielo e la terra, può permettersi questi e altri miracoli strepitosi come segni prodigiosi per accrescere la fede e il bene dei suoi figli e dell’umanità intera.

Mentre riporterò prossimamente, a tale proposito, anche un brano del libro “LA MADONNA RACCONTA” di don Ferdinando Rancan, un sacerdote diocesano veronese in concetto di santità, che descrive brevemente questo episodio straordinario della nascita di Gesù Bambino come normalità per una donna come la Madonna, consapevole di essere rimasta incinta in modo altrettanto miracoloso, io mi vorrei soffermare brevemente su un altro aspetto che scaturisce da questa sua preziosa riflessione, e cioè di come lo Spirito Santo illumini la mente e il cuore di coloro (in questo caso mi riferisco sia a lei che al sacerdote citato), che cercano la VERITA’ con cuore puro e con animo retto. 

Magari non si capisce immediatamente, a mo’ di caduta da cavallo di San Paolo, ma si può arrivare lo stesso contando sul tempo che caratterizza l’essere e la vita dell’uomo sulla terra, quel tempo che gli permette di riflettere, continuare a cercare, invocare l’aiuto di Dio perché consapevoli che “non può esistere una verità di Fede senza che anche la Ragione e l’Intelletto ne siano coinvolti”, almeno in parte, perché la visione completa e definitiva l’avremo solo in Paradiso.

Ecco le brevi parole di don Rancan a proposito della conoscenza attraverso l’intuizione soprannaturale degli eventi “Se ho fede e princìpi, ho sempre la risposta a tutti i problemi, anche se sembrano nuovi e difficili. (…) Perché i princìpi che vengono dalla fede illuminano la ragione e pertanto la ragione non ha più bisogno delle risposte degli uomini ma di quelle di Dio”.

Pertanto, egregio dott. Cionci, sia per questa scoperta molto importante, sia per tutte le sue ricerche davvero minuziose e altrettanto preziose, almeno “per chi vuole intendere”, la ringrazio sinceramente di cuore per il bene che sta facendo non solo a noi cattolici, ma a tutta l’umanità, perché la Chiesa è universale, il Papato è un dono di Gesù all’umanità intera, e impedire che venga infangato, o manipolato, o deriso, o peggio, attraverso ricerche così importanti come lei sta facendo da 4 e più anni, è davvero degno del premio qui sulla terra ma soprattutto in Cielo, dove avremo la visione limpida, totale e definitiva di tutti gli eventi che ancora non capiamo.

    Con viva cordialità.

                                 patriziastella.com

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